Inps e il problema con l’allarme pensioni. Per non correre rischi, c’è un modello decisamente utile per tutti
Tutti i pensionati, per evitare di ricevere brutte sorprese, devono correre ai ripari. È arrivato un nuovo modello da compilare ed inoltrare direttamente all’Inps. Ecco di cosa si tratta di preciso. I pensionati che percepiscono determinate prestazioni previdenziali, direttamente collegate al reddito, devono inoltrare all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale il modulo RED.
In caso di mancata presenza di questa documentazione, i pensionati rischiano di dire addio alla loro prestazione economica. Con cadenza annuale, l’Inps effettua delle verifiche inerenti alla situazione reddituale di tutti i pensionati. Stiamo facendo riferimento a tutte quelle situazioni che vanno ad incidere sia sul diritto che sulla misura della pensione stessa.
Tutti coloro che risiedono all’estero, ma ricevono la pensione italiana, devono necessariamente inoltrare il cosiddetto modulo REDEST. Coloro i quali che non rispettano il termine della presentazione della domanda, avranno la pensione sospesa per 60 giorni. Al termine di questi, nel caso di inadempienza, la prestazione verrà completamente revocata. Dovete pertanto subito correre ai ripari.
Il modello utile per le pensioni, come evitare i problemi all’Inps
Come riportato dal sito lettoquotidiano, coloro i quali vivono all’estero hanno l’obbligo di inoltrare l’autocertificazione all’Autorità consolare italiana o ad un ente autorizzato. In seguito l’Inps procederà con i controlli per verificare l’effettiva regolarità della documentazione. Nel mese di giugno saranno inoltrati i modelli cartacei REDEST a tutti i pensionati residenti all’estero.
I Patronati e i Consolati, dopo aver ricevuto da parte dei pensionati la documentazione richiesta, dovranno procedere in un modo ben preciso per poter validare la pensione. Come prima cosa saranno tenuti ad accettare l’identità del pensionato. In seguito ricevere il modello REDEST precedentemente compilato e firmato. Si tratta di una procedura obbligatoria.
Il Patronato avrà anche il compito di verificare la conformità della documentazione ricevuta da parte del pensionato. Infine dovrà trasmettere, secondo le modalità indicate, tutti i dati che ha ricevuto. Nel caso in cui questo documento non debba essere trasmesso entro il termine previsto, il pensionato potrà incorrere nella sospensione definitiva della propria pensione.
Sicuramente una grave problematica è questa qui, e che può dare diverse noie a tutti i pensionati che risiedono fuori Italia. E quindi molto importante fare attenzione a questo modello e non perdere tempo trasmettendo tutti i dati richiesti.
Meglio evitare di perdere per sempre la propria pensione. Sopratutto dopo tutti gli anni di onorato lavoro.