Una confessione straziante viene rilasciata a Pomeriggio Cinque. In studio cala il gelo per le parole rilasciate da lei
Lei si rende protagonista nello studio di Barbara d’Urso, a Pomeriggio 5, di una confessione inaspettata. Parla nuovamente dell’ictus che la colpì alcuni anni fa. Un racconto veramente da brividi, tant’è vero che in studio cala il gelo e stupisce tutti. Ecco cosa ha rivelato di così scioccante. Lei è stata una cantante e valletta molto apprezzata, soprattutto negli anni ’70.
La sua carriera inizia nella trasmissione in onda sulla rete Rai, Domenica In, dove si è ritrovata ad affiancare Corrado. Era un all’inizio della sua carriera, e avrebbe potuto avere un futuro molto brillante, ma un incidente l’ha completamente stravolta. Il 13 luglio del 1978, la vita della donna è cambiata radicalmente, sia a livello professionale che a livello sentimentale.
Lei, di ritorno a da Roma, insieme a Corrado fu coinvolta in un gravissimo incidente. La Moroni sprofondò in un coma pesante e in seguito, prima di tornare alla vita normale, ha dovuto affrontare un difficilissimo periodo di riabilitazione. Un qualche cosa che l’ha messa a dura prova ogni singolo minuto della sua esistenza.
Scioccante la confessione di Pomeriggio Cinque
A raccontare ciò che si è ritrovata ad affrontare è proprio lei, nello studio di Barbara D’Urso. Cosa ha rivelato Dora Moroni di così particolare e straziante? Ospite nello studio della nostra amata Barbarella, ha voluto condividere tutto quello che ha vissuto. Minuto dopo minuto, si è resa protagonista di parole molto dure e forti.
Alcuni anni fa Dora Moroni ha vissuto un dolore incredibile. Infatti, improvvisamente, è stata colpita da un ictus. Patologia che non solo le ha causato dei problemi fisici, ma anche economici. La sua riabilitazione è stata davvero molto dura e, a raccontarlo, è proprio lei attraverso una confessione a Pomeriggio Cinque.
“Ho avuto tante esperienze di conseguenze… La riabilitazione? È difficile perché nella parte destra del mio cervello le cellule sono morte e quindi la difficoltà è questa. Ho avuto la pensione minima di invalidità, la mamma mi ha aiutato molto poi è andata via e io ero disperata. Sono andata al sindacato, loro hanno capito le mie difficoltà e alcuni dottori sono andati a un convegno e, guardando tutte le carte, mi hanno considerata invalida al 100%. Ora però aspetto una risposta”.
Grazie a quanto rivelato, veniamo a conoscenza di un dettaglio sconcertante sulle conseguenze della malattia. Un segno indelebile.
