Anche in Italia è arrivata la dura norma che vieta di girare a torso nudo per le strade della città. Previste, per chi non rispetta la legge, multe salatissime che arrivano fino a 500 €. Questa la stretta che preoccupa i cittadini e i turisti che fino ad oggi passeggiavano tranquillamente con indosso il costume da bagno.
Nonostante il terribile caldo di questo periodo che addirittura è diventato il più intenso dal 2003 ad oggi, le amministrazioni cittadine hanno deciso di dare una stretta al comportamento di turisti e abitanti. Basta passeggiare in costume perché da oggi è considerato un “reato”.
Multe fino a 500 € per chi passeggia con il costume
Saranno gli agenti della polizia municipale a fermare i trasgressori della nuova legge; le multe previste arrivano addirittura a 500 €. Nessuna tolleranza, quindi, per chi si aggirerà sulle strade senza t shirt e pantaloncini. Il costume da oggi sarà ammesso solo sulla spiaggia e guai a trasgredire la regola!
La giustificazione di chi ha ideato questa nuova norma, è chiara: “abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere”.
Queste le parole che giustificano l’intervento da parte delle massime cariche. È una norma che è volta a contrastare i comportamenti troppe volte superficiali e arroganti della popolazione che vengono considerati addirittura ai limiti del decoro e della decenza.
La dura normativa a Sorrento, Cagliari e Praia al mare
E’ questa l’idea di Massimo Coppola, sindaco di Sorrento che, con la sua azione, mira a limitare i fenomeni di malcostume evidentemente dilaganti nella sua bella città. L’idea è stata sicuramente ripresa da alcune città della Spagna nelle quali già da tempo sono in vigore le norme stringenti sui comportamenti in spiaggia o comunque in città balneari. In quel caso si parla di contravvenzioni pari anche a 3.000 € per particolarissime infrazioni.
Le regole sono le più disparate; si va dal divieto di piazzare l’ombrellone per occupare il posto per qualche amico o parente, fino a quello di costruire castelli di sabbia. Ma le restrizioni spagnole sono quasi infinite. Non si può stendere l’asciugamano entro i 6 m dal bagnasciuga; vietato l’uso di altoparlanti e anche giocare con il pallone in acqua o sulla spiaggia.
Considerate tutte queste regole, si possono dire fortunati i cittadini di Sorrento che per il momento hanno il solo divieto di passeggiare in costume. Sulle orme di Sorrento, comunque, anche altre città italiane hanno imposto un abbigliamento consono nelle strade cittadine, tra queste Cagliari e Praia al mare in provincia di Cosenza dove per tutto il periodo estivo sarà vietato passeggiare in costume da bagno.