L’articolo di riferimento del Codice della Strada è il 157. Questa estate rischia di diventare un vero e proprio incubo
Temperature senza precedenti. Il giugno che abbiamo appena salutato, è il terzo più caldo della storia. Tutto a causa del riscaldamento globale. E, allora, assume ancor più importanza l’aria condizionata, che ci dà refrigerio, tanto in auto, quanto in casa. Ma fate attenzione, perché l’aria condizionata in auto potrebbe costarvi molto caro…
Weekend con massime sui 36 gradi nell’attesa del grande caldo della prossima settimana. L’anticiclone Apocalisse4800 manterrà lo zero termico altissimo, intorno ai 4.800 metri, da qui il nome, e le temperature africane interesseranno anche il re delle montagne europee: il Monte Bianco a 4.809 metri vedrà salire le temperature fino al picco atteso mercoledì 20 luglio. Questo weekend le temperature sono previste intorno ai 35-36 gradi nelle zone interne, un valore ormai consolidato con 6-7 C oltre la media del periodo: colpa del riscaldamento climatico che sta stravolgendo un po’ tutto.
L’aria condizionata, quindi, diventa uno strumento prezioso per sopravvivere (in alcuni casi, nel vero senso della parola). Ma facciamo attenzione se la usiamo troppo in auto. Se, per esempio, rimaniamo fermi ad aspettare nostra moglie che fa compere. O se attendiamo che i bimbi escano dalla scuola calcio. O se l’amico con cui dobbiamo andare al mare se la prende troppo comoda e ci lascia sotto il solleone. Rimanere con l’auto ferma e l’aria condizionata può costarci molto caro.
Molti non sanno, infatti, che a causa dell’aria condizionata in auto si può essere multati. E anche in maniera salata. Qualora si infranga ciò che il Codice della Strada prevede non dovranno essere pagati pochi spiccioli. Anzi!
L’articolo di riferimento del Codice della Strada è il 157, quello che disciplina arresto, sosta e fermata dei veicoli. “E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”.
Se si usa l’aria condizionata mentre si è in sosta, infatti, si viene multati proprio per quello che dicevamo prima. Significa aumentare l’inquinamento delle nostre città. La normativa a riguardo è entrata in vigore all’inizio del 2021 ed è molto chiara: dice che è vietato tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria all’interno dell’auto.
Ma a quanto possono arrivare le multe? Tenetevi forte perché potreste essere costretti a pagare fino a 444 euro! La multa va quindi da un minimo di 218 ai 444 euro. E’ accaduto, recentemente, a un automobilista di Como. Normative che, va detto, esistono in tutta Europa, proprio per contrastare l’inquinamento e il riscaldamento globale. Quello stesso riscaldamento globale che sta portando a temperature fuori da ogni logica. Insomma, un circolo vizioso…
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