I bonus hanno alleviato il peso dei rincari, che comunque continuano. Ora si pensa a un nuovo incentivo per raddoppiare l’introito
I bonus in queste settimane di difficile congiuntura economica hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per un folto numero di lavoratori. Ora, per una categoria, il bonus d 200 euro addirittura raddoppia. Si tratta di lavoratori fondamentali per la nostra qualità della vita. Ecco il provvedimento.
“L’erosione del potere d’acquisto, che colpisce in particolare le famiglie meno abbienti” a causa dell’inflazione “è stata mitigata dai provvedimenti del Governo volti ad alleviare il peso dei rincari energetici; nel complesso queste misure quasi dimezzano l’impatto dello shock inflazionistico sui nuclei a più basso reddito”. Lo afferma la Banca d’Italia nel bollettino economico dove ricorda come l’inflazione abbia “superato l’8% in giugno.
Fra le misure del governo la Banca segnala “il bonus sociale appare il più efficiente nel contenere il rialzo della diseguaglianza, alla luce del suo limitato impatto sulla finanza pubblica”. In queste settimane si fa un gran parlare del bonus da 200 euro.
Anche in questo caso, non mancano le polemiche. Qualcuno lo considera l’ennesima forma assistenzialistica, altri un aiuto prezioso. E adesso, c’è anche chi lo raddoppia per aumentare la produttività di una determinata categoria. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Bonus raddoppiato
Come sappiamo, una delle tante criticità del territorio italiano è il decoro urbano. L’ambiente, soprattutto nelle grandi città è spesso minacciato dal degrado, che poi, a volte, può trasformarsi in qualcosa di molto più grave. Prova ne siano i gravi incendi che hanno interessato la capitale, Roma, nelle ultime settimane.
In questo periodo, gravi accuse sono state rivolte ai netturbini, coloro i quali, cioè, si occupano della raccolta dei rifiuti. Un proliferare di certificati di malattia che, “magicamente” sono stati revocati dopo le visite disposte dal Comune.
E proprio il Campidoglio, ora, sta pensando a una misura per incentivare la produttività di questa categoria, fondamentale anche per la salute pubblica. Nello scorso Natale, per rendere la Capitale più pulita in un periodo dal maggiore afflusso di turisti, si arrivò a un bonus fino ai 360 euro ai dipendenti che in quel periodo rinunciavano a ferie, malattie e permessi.
Ora il sindaco Roberto Gualtieri sta pensando a un altro bonus (da associare ai famosi 200 euro) per migliorare la produttività. Il contributo sarebbe molto simile, leggermente inferiore ai 200 euro. La condizione è che si lavori nel fine settimane, dove, come è noto, la quantità di rifiuti aumenta. Le trattative tra il Comune e Ama sono tuttora in corso.