La sorpresa che tutti stavano aspettando è arrivata: dai prossimi mesi molti pensionati riceveranno un aumento dell’assegno. Le importantissime novità riguardo il cedolino pensionistico sono a partire dal mese di agosto e per il successivo periodo fino al 2023 compreso. Ecco i dettagli di questa manovra.
Per quanto riguarda gli assegni fino a 2.500 €, e cioè per una grandissima parte dei contribuenti, ci potrebbe essere una importante modifica che andrebbe a fare lievitare gli importi degli assegni. Il tutto dovrebbe avvenire dal mese di agosto fino alla fine del 2022 ed interesse anche il 2023.
La manovra del governo che i cittadini stavano aspettando da tempo
È un intervento che tutti i cittadini, lavoratori e pensionati, stavano aspettando da tanto tempo. La crisi post pandemia e quella generata dal conflitto russo ucraino é diventata ormai insopportabile. Le famiglie italiane sono messe in ginocchio e difficilmente riescono ad arrivare a fine mese.
Gli aumenti dei prezzi sono stati a 360 gradi ed hanno interessato tuti i settori. Si è partiti con il forte rincaro delle materie prime nei supermercati, per poi arrivare ai prezzi stratosferici di benzina, diesel, GPL e metano. Senza contare le ultime stangate per quanto riguarda l’energia; le bollette di luce e gas sono quasi raddoppiate e si fa veramente fatica a fronteggiare la spesa sempre crescente.
Inizialmente la cifra erogata dall’Inps sarà incrementata da agosto fino a dicembre 2022 per poi proseguire anche per tutto l’anno seguente. L’aumento della pensione sarà una conseguenza del taglio del cuneo fiscale ipotizzato dal governo. Ecco perché molti pensionati stanno aspettando l’aumento degli importi che, già con il riconoscimento del bonus di 200 € si verificherà a partire dal mese di luglio.
L’aumento dell’assegno per pensioni fino a 2.500 €
La manovra del governo sul taglio del cuneo fiscale é stata pensata ovviamente per i dipendenti ancora al lavoro, ma andrà ad interessare anche i pensionati che possono aspettarsi una cifra ben più consistente nel cedolino pensionistico. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie agli accordi tra le parti sociali e lo Stato; dopo una lunga trattativa con i sindacati si è arrivati ad un punto comune.
C’é da specificare, però, che l’accordo trovato tra le due parti, dopo lunghissime trattative e numerosissimi incontri, riguarda esclusivamente le pensioni medio basse e cioè quelle che non superino i 2.500 €.
I pensionati, però, già da subito riceveranno il contributo di 200 € al pari dei dipendenti e restano in attesa dell’aumento derivato dall’abbattimento del del cuneo fiscale. Ovviamente la platea di questo aumento rimane comunque vastissima considerando quanti cittadini italiani ricevono assegni ben inferiori rispetto alla cifra fissata.