Se soffrite di diabete e avete problemi con la glicemia dovreste assolutamente consumare questo alimento. Le sue caratteristiche benefiche sono innumerevoli; oltre all’apporto calorico ridottissimo può essere usato come condimento al posto del burro, dell’olio e del sale. È un componente fondamentale delle nostre tavole e non manca mai. Scopriamo cos’è.
È da sempre utilizzato in cucina ma anche come rimedio per molte cose. Era l’ingrediente segreto che tutte le nonne avevano sempre in casa. L’asso nella manica per risolvere molte situazioni ed infatti nel passato era considerato al pari di un medicinale. Veniva usato spesso per problemi gastrointestinali e per altri comuni disturbi.
Gli effetti benefici di questo alimento confermati dalla scienza
Quello che però era già ben chiaro qualche decennio fa, ora è confermato dalla scienza che ha scoperto le incredibili proprietà benefiche di questo alimento. E’ un concentrato di benessere soprattutto per contrastare l’aumento di glicemia e cioè la concentrazione di zucchero del sangue. Chi soffre di questo disturbo, ad esempio chi ha il diabete, deve stare molto attento poiché può provocare serie complicanze mediche.
I risultati emersi da una recente ricerca scientifica e pubblicati sul prestigioso National Library of medicine, parlano di effetti quasi miracolosi di un cibo che giornalmente consumiamo tutti. Gli scienziati sostengono, infatti, che un moderato consumo di aceto di vino sia un potente alleato contro l’aumento dei livelli di zucchero. Ecco perché si dovrebbe accompagnare il pasto, soprattutto se a base di carboidrati complessi, con un condimento a base di aceto.
Lo studio conferma che l’aceto riesce a migliorare la sensibilità all’insulina
Lo studio è supportato anche da altre ricerche che parallelamente hanno scoperto quanto l’aceto possa aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina sia per soggetti sani sia in soggetti affetti da diabete di tipo due. Si tratta di un progetto incrociato tra quattro gruppi di studio differenti che si sono concentrati su un gruppo di adulti ai quali sono stati somministrati 10 grammi di aceto prima, dopo e durante i pasti.
Incredibilmente i livelli di glicemia dopo i pasti erano notevolmente ridotti soprattutto se l’aceto veniva consumato durante il pranzo. Gli effetti benefici si riducevano leggermente se l’aceto era stato assunto qualche ora prima.
Oltre a mantenere sotto controllo la glicemia, l’aceto dona al corpo un senso di sazietà utile soprattutto a chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico e che quindi deve controllare l’assunzione del cibo. Inoltre può essere utilizzato come valido sostituto di ingredienti ben più calorici quali il burro, l’olio e il sale e questo contribuirebbe a ridurre i problemi di ipertensione e ritenzione idrica. È un alimento molto salutare, ma i medici specialisti consigliano comunque di non esagerare soprattutto a chi soffre di bruciore di stomaco e anche per chi ha problemi alle ossa come l’osteoporosi, perché l’aceto riduce l’assunzione di calcio.