La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. Con questo frutto buonissimo possiamo tenerla a bada
Idratarsi a sufficienza, suggerimento valido soprattutto per anziani e chi ha patologie renali o il diabete, evitare di fare attività fisica all’aperto nelle ore più calde e di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata. Sono alcuni consigli di prevenzione da adottare in questo periodo di afa che stiamo vivendo. Ma c’è anche un frutto che può tenere a bada questo indicatore.
Per le persone con problemi renali la disidratazione può provocare un peggioramento dell’insufficienza renale; nelle persone con diabete provoca un aumento anche marcato della glicemia. Tra i consigli utili, anche evitare di fare attività fisica all’aperto nelle ore più calde o al chiuso, in ambienti non ventilati o privi di aria condizionata. Ed evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata per prevenire non solo eritemi solari ma anche ipotensione da vasodilatazione.
L’insulina è sempre stata il trattamento più diffuso contro il diabete, ma a breve potrebbe non essere più così. La terapia insulinica ha salvato la vita a milioni di persone affette da diabete di tipo 1 o da forme gravi di diabete di tipo 2, ma questa non è priva di effetti collaterali importanti. Infatti è difficile da dosare e, a lungo termine, può portare anche a gravi problemi metabolici e cardiovascolari.
Gli scienziati dell’Università di Ginevra (UNIGE) stanno lavorando da diversi anni su una terapia alternativa basata sulla proteina S100A9. Ora hanno fornito la prova di principio che questa proteina può migliorare significativamente il metabolismo in caso di carenza di insulina.
Il frutto che tiene a bada la glicemia
Ma, in attesa che la scienza faccia miracoli, chi ha questo tipo di problema può difendersi anche tramite l’alimentazione. C’è, in particolare, un frutto che tiene a bada la glicemia: basta mangiarne tre al giorno. E, per di più, è anche buono!
La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. La normale quantità di glucosio contenuta nel sangue di una persona adulta è complessivamente di 5 grammi. Per chi soffre di glicemia alta anche una piccola quantità di glucosio in più nel sangue può creare non pochi problemi.
Ma con sole tre clementine al giorno, si può tenere a bada questo particolare valore. Aiutano gli occhi e la vista, anche perché sono ricche di potassio, calcio, ferro e magnesio. E, ovviamente, della preziosa vitamina C, che aiuta il nostro sistema immunitario e favorisce l’assimilazione del ferro.
Assai diffuse, soprattutto nella stagione invernale, le clementine sono molto preziose. E, per di più, anche ipocaloriche. In 100 gr di clementine troviamo solo 47 calorie, con solo lo 0,2% di grassi. Essendo ricche di fibre, infatti, danno un senso di sazietà che ci mette al riparo dai picchi glicemici.