Chi il venerdì sera non si perde neanche una puntata del famoso programma “Quarto Grado” in onda su Rete 4 da ormai 12 anni? Beh, allora avrete sicuramente notato una cicatrice sul volto del conduttore.
Gianluigi Nuzzi e “Quarto Grado”:
Il programma in questione è “Quarto Grado”, il celebre programma crime di Rete 4, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, dove i telespettatori sono portati a seguire i tanti casi “irrisolti”, raccontati in trasmissione con puntualità, professionalità e bravura. Ma il punto di forza del format, giunto alla dodicesima edizione, è proprio il giornalista, Gianluigi Nuzzi, spesso ospite nei salotti di Barbara D’Urso, che si è occupato a partire dagli anni 90 delle più rilevanti inchieste giudiziarie italiane.
Insomma, lo scrupoloso, serio e chiaro, Gianluigi Nuzzi, è uno dei giornalisti più amati dal pubblico. Non pochi spettatori però si saranno chiesti perché il conduttore ha in viso una cicatrice sospetta, insomma un segno piuttosto evidente.
Gianluigi Nuzzi e la cicatrice sospetta:
Insomma cosa sarà successo a Gianluigi Nuzzi? Come se l’è procurata questa cicatrice? Il giornalista dice che è frutto di un brutto incidente capitato quando era molto giovane. “Era agosto del 1998, ero in vacanza in Grecia e stavo andando in motorino a raggiungere in spiaggia i miei genitori, quando ho avuto uno scontro frontale con una jeep”, ha raccontato Nuzzi in un’intervista.
Continua dicendo: “Ricordo un dolore tremendo e poi lunghi mesi in ospedale. Il mio viso non è più tornato quello di prima, ma ho imparato ad accettarlo”, ha dichiarato sempre il giornalista. E non è stato facile tornare alla normalità: “Oggi ricordo ancora quel terribile episodio della mia vita con grande emozione, ma senza più dolore. C’è anche l’orgoglio di aver superato le paure, prima fra tutte quella di risalire su un motorino. Un anno dopo ero di nuovo in sella”, ha spiegato Nuzzi.
Per quanto riguarda la sua vita privata si sa che è sposato con Valentina Fontana, anche lei giornalista ma freelance per Libero quotidiano, amministratrice delegata della VisVerbi s.r.l., società di comunicazione e pubbliche relazioni. La moglie gli è stata accanto più di chiunque altro, anche nei momenti più bui: “Mi incoraggia a scrivere libri, perché dice che quando non scrivo sono un uomo incompleto. Ed è vero. Scrivere mi rigenera, mi dà ossigeno. Entro in un’altra dimensione, mi dimentico perfino di mangiare”, ha confidato il giornalista Gianluigi Nuzzi.
