Si tratta di una storia triste quella di Marco della Noce, l’attore comico e cabarettistica di Zelig che interpretava l’esilarante meccanico della Ferrari. Una serie di coincidenze drammatiche che lo hanno portato a cambiare drasticamente vita. La sua è una incredibile faccenda che riguarda sentimenti e soldi.
E’ stato lui stesso a raccontare il suo dramma e a lasciarsi andare ad una lunga e toccante intervista a Il Giornale. Descrive nel dettaglio tutte le fasi della sua tristissima storia e, quello che ne esce fuori ha praticamente dell’incredibile.
Marco Della Noce, i suoi problemi apparentemente iniziati dalla fine di un amore
Il problema sarebbe nato dalla brusca separazione dalla moglie. Questo lo ha portato a avere dei grandissimi problemi economici; dopo essere stato buttato fuori dalla sua casa a Lissone, in provincia di Monza, l‘attore non riesce a sostenere le ingenti spese e inizia ad essere debitore su più fronti.
Il momento peggiore per Marco Della Noce é stato il pignoramento della sua partita Iva; questo provvedimento ha avuto una ripercussione pesante sulla sua carriera professionale. “Ha annullato la mia visibilità professionale, televisioni e agenzie mi hanno chiuso la porta in faccia, molti colleghi hanno preferito ignorarmi”. Queste le toccanti parole del comico che ripercorre così quei momenti drammatici che lo hanno portato addirittura a dormire in macchina.
Il contenzioso con la moglie lo ha portato, infatti, alla chiusura della partita iva. La moglie ha richiesto ed ottenuto il sequestro di tuti i beni del cabarettista. L’assegno di mantenimento per i figli, ammontava, a sua detta, a 3.500 € al mese. Dopo una serie di ricorsi a seguito di una profonda crisi economica è riuscito a farlo scendere a 2500 € in un primo momento e a 1500 € poi. Ma la conseguente crisi lavorativa ha fatto sì che lui non riuscisse a versare più di 600-1000 € al mese. Questo gli ha fatto accumulare un’enorme debito che lo ha portato al baratro economico.
Il triste epilogo della sua drammatica storia
L’artista ovviamente ha reagito negativamente alla faccende ed è caduto in depressione arrivando anche a doversi far seguire dai sanitari dell’ospedale di Niguarda. E’ entrato in un vortice nel quale non si intravedeva la fine; i problemi di lavoro gli facevano accumulare debiti e quelle morosità sporcavano il suo nome e per questo il jet set lo allontanava sempre di più.
L’epilogo della storia è stato molto triste ed è infatti l’attore si è ritrovato a dormire per strada nella sua auto, l’unico bene che non gli è stato ancora confiscato. Per onore di cronaca è necessario portare anche la versione della moglie che tiene a precisare che il loro matrimonio fallito non c’entra nulla con la sua disgrazia. “è lui che ha sperperato tutti i soldi che ha guadagnato”, precisa la moglie. Una storia che purtroppo non ha conosciuto il lieto fine che, però, ci auguriamo possa arrivare in un prossimo futuro.