La caduta del Governo fa preoccupare circa la permanenza dei tanti bonus previsti per i cittadini. Ma questo bonus non è a rischio
La pandemia prima e la crisi energetica, acuita oggi dalla guerra in Ucraina, hanno visto, nel nostro Paese, un proliferare di bonus. Alcuni mere dazioni di denaro destinate dal Governo a determinate categorie. In altri casi incentivi per acquisti mirati o per intraprendere qualche attività o acquistare qualche bene. In molti si chiedono che fine abbia fatto il cosiddetto “bonus vacanze”. Se pensate che non esista più, vi sbagliate di grosso. Ecco come poterlo avere.
In queste settimane abbiamo assistito alla crisi di Governo, la caduta dell’Esecutivo presieduto da Mario Draghi, lo scioglimento delle Camere e l’indizione di nuove elezioni, previste per il 25 settembre, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ora, ovviamente, si apre una lunga fase di campagna elettorale, ma anche di incertezza politica e non solo. In tanti, infatti, si chiedono per esempio cosa ne sarà dei tanti bonus che, in questi mesi, sono stati elargiti e previsti nei confronti degli italiani. Si naviga a vista.
Il “bonus vacanze” nasce nel 2020 per volere dell’allora Governo presieduto da Giuseppe Conte. Per la stagione successiva, invece, non sarà prorogato dal Governo. Chi crede, però, che non esista più, si sbaglia di grosso. Ecco come poter aderire all’iniziativa.
Il bonus vacanze
Accantonato dal Governo centrale, il bonus vacanze in realtà, ha continuato e continua a esistere. Lo fa in forma diversa, ma è comunque pur sempre un utile aiuto per i cittadini fiaccati da questo periodo di inflazione e ristrettezze economiche.
Il bonus vacanze, infatti, sopravvive nelle sue varianti locali e regionali. Varie Regioni, infatti, hanno deciso di proseguire su questa linea, sebbene il Governo l’abbia abbandonata. Ecco una rapida carrellata che immaginiamo possa esservi molto utile.
Lo prevede, per esempio, la Regione Lazio. C’è infatti uno sconto di 450 euro per chi decide di trascorrere le sue vacanze sul territorio laziale. Molto interessante il fatto che l’ottenimento di questo bonus non è legato all’ISEE e che la somma di 450 euro può riguardare anche gli stranieri.
La Regione Friuli Venezia Giulia, invece, prevede il Voucher TUReSTA in FVG a favore dei cittadini residenti sul territorio regionale per l’acquisto di tre pernottamenti presso le strutture ricettive aderenti all’iniziativa.
Da ultimo, vi segnaliamo il bonus previsto dalla Regione Piemonte. Per visitare la regione, infatti, si può usufruire di voucher vacanze messi in campo dalla Regione. In particolare, fino al 30 giugno 2023 i turisti che desiderano visitare il Piemonte, potranno usufruire di voucher vacanze per trascorrere almeno quattro notti nelle strutture del territorio e per fruire dei servizi turistici del luogo, potendo arrivare ad avere anche uno sconto del 50%.
I bonus possono arrivare fino a 300 euro per pernottamento nel caso di camera doppia (150 euro a persona nel caso di camera singola o altre unità ricettive). E fino a 150 euro di sconto massimo per servizio turistico in loco, corrispondente al 50% del valore del servizio stesso e fermo restando un valore minimo del medesimo di 100 euro. Ovviamente maggiori informazioni possono essere reperite sui siti delle regioni interessate.