Le agevolazioni nelle fatture di luce e gas sono state rafforzate anche per il terzo trimestre in modo da sterilizzare l’impatto degli ultimi rincari.
I bonus sociali, lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, sono stati rafforzati anche per il terzo trimestre in modo tale da poter sterilizzare l’impatto degli ultimi rincari di luce e gas. La spesa media per i titolari delle agevolazioni non subirà particolari variazioni rispetto al trimestre precedente.
L’agevolazione e la retroattività: i requisiti per accedervi
Il Governo ha poi chiarito anche la natura retroattiva del beneficio e reso operativo l’innalzamento della soglia Isee (da 8.265 a 12.000 euro) necessario per accedere all’agevolazione: lo sconto in bolletta è assicurato da inizio anno per tutti coloro che, nel corso del 2022, raggiungeranno la vecchia asticella prevista dal bonus (8.265 euro): in questo caso, il beneficio sarà attivato a partire da Gennaio.
Se, invece, si raggiunge la nuova soglia, prevista da uno degli ultimi decreti licenziati dall’esecutivo, cioè 12mila euro, l’erogazione partirà da aprile poiché l’ampliamento dell’Isee è scattato a partire da questo mese. In entrambi i casi, per ottenere l’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro l’asticella prevista per i bonus. O ancora, risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. E questo perché dal 1° Gennaio 2021, i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto.
Il bonus per il disagio fisico: a chi spetta
L’accesso su domanda resta per quanto riguarda il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Come noto, possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Quanto vale il bonus elettrico rafforzato:
Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate tramite un decreto del ministero della Salute del 13 Gennaio 2011. Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Ma quanto valgono le integrazioni al bonus decise dal governo? L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha definito gli importi. Partiamo dal bonus elettrico, il cui valore dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dsu. Per il nucleo costituito da 1-2 componenti, il compenso è pari a 110,4€ che si vanno a sommarsi al valore del bonus ordinario di 128€, per 3-4 componenti, invece, l’integrazione sale 134,32€ (più il bonus di 151€), infine per le famiglie numerose, oltre 4 componenti, l’importo della compensazione è di 157,32€ (177€ , invece, il bonus).