Spesso non ce ne rendiamo conto ma, portiamo a tavola cibi che non sono poi così buoni per la nostra salute. Vediamo di quale alimento si tratta.
Il tonno: attenzione a scegliere quello buono
Soprattutto in questa stagione è ideale per la preparazione di insalate fredde, panini o anche semplicemente sotto forma di sushi o tartare. Di cosa stiamo parlando? Ma del tonno, ovviamente. E’ senza dubbio, uno dei pesci più consumati ma è anche uno dei pesci che contiene più mercurio e proprio per questo bisognerebbe scegliere bene la varietà, in modo tale da consumarlo senza alcun problema e senza mettere a rischio la propria salute.
Il gioco è semplice: basta sapere che tipologia di tonno scegliere. Ad esempio, le scatolette che si trovano al supermercato utilizzano solitamente un tonno striato, tonno a pinne gialle (Thunnus albacares) o tonno bianco (Thunnus alalunga), che hanno un contenuto di mercurio medio e quindi il loro consumo dovrebbe essere moderato ed infatti si consiglia di non consumarne più di due lattine a settimana.
Invece il tonno rosso (Thunnus thynnus), che è il più usato per fare il sushi o la tartare di tonno e a volte lo si può trovare anche in scatola, è un po’ più preoccupante se teniamo in considerazione che molti raggiungono i 500 chilogrammi di peso e sono proprio le specie più grandi, quelle che accumulano più mercurio. Bisogna, quindi, fare attenzione con il tonno rosso poiché alla fine, essendo una specie più grande, si nutre di pesci più piccoli e accumula quindi molto più mercurio rispetto a quelli a pinna gialla o al tonno bianco. Infatti, questi ultimi sono solitamente più piccoli e anche più giovani e quindi accumulano molto meno mercurio.
Il fatto di consumare (anche indirettamente) mercurio è qualcosa che può influire sulla nostra salute, ma dobbiamo anche dire che il contenuto di questo elemento nel pesce che mangiamo è abbastanza controllato in modo che il rischio di avvelenamento sia basso.
Attenzione al tonno rosso: come sostituirlo con altri alimenti
Come accennato poco fa, il tonno di grandi dimensioni come quello rosso, conosciuto anche come tonno pinna blu, è più facilmente saturo di mercurio. Si tratta di uno dei più grandi pesci che si trova nel Mediterraneo: può superare i 3 metri di lunghezza e i 500 kg di peso. Meglio scegliere di consumare un tonno chiaro, di dimensioni molto più piccole, che non accumula grandi quantità di metalli pesanti e che hanno effetti negativi sullo sviluppo neurologico, soprattutto dei più piccoli.
Ma se ti piace il tonno e non riesci a resistere a mangiarne almeno una lattina a settimana, è consigliabile non esagerare con il suo consumo. Inoltre, ci sono molte altre opzioni più salutari come le sardine (anche in scatola) o il salmone (che può essere un ottimo sostituto del tonno rosso per fare il sushi) che è anche considerato uno dei pesci con meno livelli di mercurio, allo stesso modo il nasello, le acciughe la sogliola.