Il governo ha pensato a un nuovo ricco bonus destinato ai cittadini italiani che permette di dire finalmente addio alla miriade di bottiglie di plastica che quotidianamente compriamo. Da oggi l’acqua minerale scorrerà dal rubinetto.
E’ possibile, quindi, ottenere l’acqua minerale che scorre direttamente dal rubinetto di casa. Basta verificare di possedere i requisiti necessari per accedere a questo ricco bonus del governo che ci permetterà di rinnovare i nostri impianti.
Un bonus volto ad aiutare i cittadini e a ridurre l’inquinamento ambientale
La manovra é stata pensata, sia per venire incontro ai problemi economici degli italiani sia per fronteggiare la piaga dell’inquinamento da plastica nell’ambiente. Usufruendo di questo contributo economico si potrà ottenere il risultato di usufruire sempre dell’acqua minerale potabile che direttamente sgorgherà dai nostri rubinetti.
Il bonus acqua potabile è valido già da gennaio 2022 e consiste in un credito d’imposta che viene ottenuto a seguito dell’installazione di nuovi impianti di filtraggio di acqua fresca e potabile a casa. I consumatori potranno scegliere di applicare a casa, moderni impianti di filtraggio dei rubinetti per il raffreddamento ed eventualmente per l’aggiunta di anidride carbonica, per ottenere l’acqua frizzante.
Il venditore dovrà emettere regolare fattura o scontrino fiscale che dovrà essere conservato fino al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Il termine ultimo per accedere al contributo è fissato, per il momento, al 28 Febbraio 2023. Il bonus può essere richiesto direttamente online attraverso il sito dell’Agenzia delle entrate o avvalendosi dell’aiuto di professionisti del settore tramite Caf e patronati.
Dai 1.000 € ai 5.000 € per il bonus acqua
Il contributo economico potrà essere richiesto solo dai soggetti con cittadinanza italiana o di un paese membro dell’Unione europea o da proprietari di attività commerciali; oppure verrà richiesta la presentazione del regolare permesso di soggiorno o di lavoro. L’impianto installato, però, deve essere unico in tutta la struttura. Per i privati il limite superiore di spesa è fissato a 1.000 €, mentre per le attività commerciali si può arrivare fino a 5.000 €.
Nel 2021 il numero delle domande presentate é stato altissimo e ha superato addirittura l’enorme cifra stanziata del dal governo che era fissata a 5 milioni di euro. Annualmente il governo rivede le somme da stanziare e perciò, potrebbe variare sensibilmente.
Non resta, quindi, che accedere al sito Internet e, dopo aver verificato di possedere tutti i parametri stabiliti, richiedere il contributo. Oltre che una diminuzione della plastica immessa nell’ambiente si potrà ottenere anche l’annullamento vero e proprio degli sprechi di acqua. Ecco perché questo è un bonus molto caro al Governo che difficilmente verrà abolito dalle prossime legislature.