Con il nuovo decreto aiuti bis, è previsto un aumento dei salari, ma verrà abolito un bonus: scopriamo quale
Sappiamo bene che stiamo vivendo un periodo critico dal punto di vista economico. Sempre più persone fanno fatica ad arrivare a fine mese, e questo è dovuto al fenomeno dell’inflazione che non smette di salire e di colpire sia costi come il carburante che i beni di prima necessità. Per non parlare dei rincari in bolletta, gli importi ogni mese sono sempre più alti.
Per cercare di risolvere questa situazione o almeno ad alleviarla, ci sta pensando il governo, con una serie di sussidi e incentivi per aumentare il potere di acquisto. Nel mese di Luglio sono stati erogati diversi milioni di euro da parte del governo sotto forma di bonus. Nelle tasche degli italiani è arrivato appunto un incentivo di circa 200 euro.
Ma non è stato l’unico indennizzo sborsato dal governo a favore dei cittadini. C’è stato infatti anche il bonus cultura, quello psicologico e quello relativo ai lavori domestici. Con il decreto bis però qualcosa andrà a cambiare. Scopriamo a cosa andremo incontro.
Decreto bis: di quanto aumenteranno gli stipendi
Dalle ultime indiscrezioni trapelate, sembrerebbe proprio che i salari dei lavoratori aumenteranno di circa 70 euro perché ci sarà un taglio delle aliquote irpef. Con il decreto aiuti bis ci sarà un taglio al cuneo fiscale. A beneficiare dei vantaggi di questo decreto saranno in misura maggiore il personale ATA e il personale docente. L’aumento del salario sarà infatti già previsto nel mese di Agosto. La durata prevista è di circa 6 mesi e sarà a favore dei lavoratori dipendenti che vantano un reddito che va fino ai 35.000 euro.
A cosa si dovrà rinunciare con il Decreto Bis
Molto probabilmente sarà abrogato il bonus di 200 euro. A stanziarlo era stato infatti il governo Draghi, ma da quando questo è caduto, sono cambiate parecchie cose. Se fosse rimasto come capo del governo, i 200 euro nella busta paga di Luglio sarebbero stati assicurati.
Ma adesso sembra sempre più difficile stanziare 7 milioni di euro per il mese di Agosto. Il bonus da 200 euro però verrà comunque finanziato ma attraverso apppunto una decontribuzione del 9,8% sugli stipendi bassi, ovvero che non superano i 35.000 euro all’anno. Verrà quindi aumentato lo stipendio con circa 70 euro in più in busta paga. A palazzo Chigi però si parlava anche di un taglio dell’iva a favore del consumatore e a promuovere quest’iniziativa sarebbe stato il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.