Luca Jurman, questo nome vi dice qualcosa? Beh, è stato proprio lui a formare e lanciare artisti del calibro di Alessandra Amoroso ma anche Marco Carta e Valerio Scanu nella scuola di canto più famosa d’Italia: Amici di Maria De Filippi. Vediamo di cosa si occupa ora.
Luca Jurman: chi è
Innanzitutto, prima di parlare della sua carriera musicale, vediamo nel dettaglio chi è Luca Jurman. Classe ’67, nato a Milano il 28 Febbraio, Jurman è un musicista, produttore, discografico e insegnante. Comincia ad avvicinarsi al mondo della musica a soli 13 anni esordendo come pianista jazz in un famoso club di Milano.
Nel 2010 ha ricevuto il premio Mia Martini speciale per la sua carriera di musicista e divulgatore dell’arte musicale. E’ stato il maestro di Alessandra Amoroso, Marco Carta, Alex Baroni, Lorella Cuccarini, Annalisa Minetti e Paola e Chiara.
Ha curato la direzione di diversi musical come “Grease”, “Beatrice e Isidoro” e ha recitato in “Jesus Christ superstar” nel ruolo di Giuda. Nel 2002 prende parte al film “Ricordati di me” nella pellicola di Gabriele Muccino, e poi successivamente dal 2007 fino al 2010 è stato professore di Amici in qualità di vocal coach.
Ma cosa fa Luca Jurman oggi?
Dopo l’esperienza di Amici in qualità di professore e vocal coach, Luca Jurman non è scomparso dal mondo dello spettacolo. Il professore continua la sua attività ma con un ruolo diverso. Negli anni ha affiancato cantanti come Jovanotti e Andrea Bocelli e dal 2007 al 2011 ha lavorato con Maurizio Costanzo anche al cinema e al teatro ma nel backstage.
Oggi continua ad essere un vocal coach di successo e proprio grazie a questa attività è oggi ancora più noto al pubblico. È proprio lui che ha spinto alcuni dei cantanti più famosi a diventare delle grandi star.
In una recente intervista, parlando di Alessandra Amoroso, Marco Carta e Valerio Scanu, Jurman dice: ” Non li ho più visti né sentiti e sicuramente succederà così anche in futuro. Non so proprio cosa possa essere successo ma non mi interessa affatto. Certo non si può trasformare quello che ho fatto per amore in una serie di fazioni inerenti al mondo della musica. Quando ho seguito Marco Carta hanno anche affermato che ho rovinato la musica italiana”.