Un nuovo bonus messo a disposizione dal Governo: quali sono i requisiti per richiederlo ed entro quando va fatta la domanda.
Dopo i vari bonus introdotti dal Governo, come ad esempio quello percepito nel mese di luglio una tantum, da 200 euro, o bonus benzina, ecco un nuovo incentivo in arrivo. L’intento dello Stato è sia quello di contrastare il carovita ma strizzare anche l’occhio a quelle che sono le abitazioni dei cittadini. Un incentivo che quindi riguarda le unità abitative. In un periodo così delicato vale davvero la pena non farselo scappare. Ma di cosa si tratta? E chi ed entro quando è possibile richiederlo?
Nuovo bonus da 1800€
Un bonus tutto nuovo, per il quale si è ancora in tempo per richiederlo. Un incentivo che punta a migliorare il decoro delle aree private e dare un’impronta più green nelle abitazioni. Ebbene si parla del bonus giardino (o bonus verde) 2022. Un incentivo molto interessante che va ad agire su quelle spese non ordinarie atte alla riqualificazione e interventi delle aree verdi, giardini e terrazzi, condominiali.
Si tratta di una detrazione Irpef pari al 36%, su un tetto massimo di spesa che non superi i 5.000 euro. Per cui il massimo detraibile per ogni abitazione è di 1.800 euro. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire quindi se si ha in mente di realizzare opere di ristrutturazione dei propri punti verde. Il bonus giardino o bonus verde è in riferimento a tutti quelli immobili destinati esclusivamente ad uso abitativo. L’incentivo è quindi sull’immobile, e non sul proprietario di esso.
I requisiti per ottenerlo
Il tutto deve essere assolutamente tracciato e non riguarda le spese ordinarie di manutenzione periodica. Devono riguardare lavorazioni straordinarie che abbiano come target il rifacimento vero e proprio degli ambienti, trasformandoli appunto in green.
Tra le spese di sistemazioni ad aree verdi di edifici privati scoperti, rientrano anche le recinzioni, giardini pensili, coperture, pozzi e impianti di irrigazione. Proprietari, affittuari, chi ne ha usufrutto, possono richiedere la detrazione dei lavori effettuati e dimostrabili. Infatti nella documentazione prodotta, tracciandone le spese, va indicato il codice fiscale del beneficiario.
Il termine ultimo per richiederlo è fino al 31 dicembre 2022, salvo proroghe. Per ottenere il bonus va dimostrato, tramite apposita documentazione, le ricevute fiscali o le fatture che siano prova del tipo di spesa e attività correlata, effettuate. La documentazione di pagamenti avvenuti tramite mezzi di possibile tracciatura e che il tutto non superi il limite imposto di 5.000 euro.