Matrimoni andati in fumo e tante dipendenze. Una vita molto turbolenta per l’attrice cult delle commedie anni ‘90
La ricordiamo accanto a John Travolta nei film cult degli anni ’90 che, nel nostro Paese, hanno avuto grande successo anche grazie al doppiaggio del piccolo Mickey ad opera del grande Paolo Villaggio. Che fine ha fatto Kirstie Alley?
La carriera di Kirstie Alley
Figlia di Lillian Mickie e dell’uomo d’affari Robert Deal Alley, sua madre morì nel 1981 in un incidente stradale provocato da un ubriaco. Nata e cresciuta in Kansas, dove ha pure studiato fin quando ha deciso di intraprendere la carriera di attrice. Le difficoltà nel trovare delle parti e il divorzio dal primo marito Bob Alley nel 1977 la gettano in una profonda crisi, nella quale diventa dipendente dalla cocaina.
Il debutto al cinema è nel 1982 con “Star Trek II – L’ira di Khan”, secondo film della serie di Star Trek (nella parte del tenente Saavik). Negli anni seguenti partecipa a vari film come “Runaway” con Tom Selleck. Ma la vera popolarità arriva a metà anni ottanta grazie alla sua partecipazione alla sit-com “Cin Cin”, dove interpreta il ruolo di Rebecca Howe, con cui vince svariati premi tra cui un Emmy Awards e un Golden Globe.
Quel ruolo la consacra come regina delle commedie americane negli anni ’90. Grazie al successo acquisito ottiene un ruolo in molte commedie, tra cui “Senti chi parla” con John Travolta, anche lui in quel periodo appena uscito da un periodo di appannamento professionale. “Senti chi parla” avrà così tanto successo da avere ben due sequel. In quegli anni, inoltre, Kirstie Alley recita anche in “Matrimonio a 4 mani”. Nel 1997 ottiene una parte in “Harry a pezzi” di Woody Allen. E poi? Poi qualcosa si rompe.
Che fine ha fatto Kirstie Alley?
L’attrice, infatti, divorzia dal secondo marito Richard Stevenson Parker Jr. e la sua carriera precipita. L’attrice sfoga così le sue frustrazioni sul cibo, tanto da arrivare a pesare 100 kg. Con tanta autoironia e un po’ di furbizia l’attrice dà vita alla serie “Fat Actress”, incrocio tra una sit-com e reality show, dove racconta la sua quotidiana lotta nel perdere peso.
Dopo anni di cure e di tentativi, riesce finalmente a perdere 45 kg di peso, ritrovando così la forma fisica e la fiducia in sé e debuttando nel 2011 come modella per lo stilista Zang Toi. Simpatizzante del Partito Repubblicano e membro della Chiesa di Scientology, col suo secondo marito ha adottato due figli, nel 1992 e 1994.
Alley è stata sposata dal 1970 al 1977 con il fidanzato del liceo Bob Alley, che per coincidenza aveva lo stesso nome di suo padre. Alley sposò l’attore Parker Stevenson il 22 dicembre 1983. A seguito di un aborto spontaneo, la coppia adottò il figlio William una settimana dopo la sua nascita il 5 ottobre 1992, e nel 1995 adottò la figlia Lylia. Il matrimonio si è concluso nel 1997.
Oggi di lei si sono perse le tracce sotto il profilo professionale, l’ultimo suo film, infatti, è del 2015, “Accidental love”. E anche per quanto concerne la televisione americana, beh, è sparita davvero da tantissimo tempo.