E’ un proliferare di truffe di ogni genere. Per questo anche le associazioni hanno chiesto attenzione alla politica.
Le truffe sono all’ordine del giorno. Che siano di tipo informatico o più tradizionale, vi invitiamo a stare molto attenti. In alcuni casi essere diffidenti non è troppo eccessivo. Leggete, per esempio, all’ultima truffa che sta circolando e che riguarda l’Enel.
Consumatori abbandonati
Le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Mdc, Movimento Consumatori, Utenti TV rivolgono un appello ai leader e ai gruppi dirigenti dei partiti politici affinchè il tema della “tutela dei consumatori sia una priorità” nei loro programmi e nella campagna elettorale.
Come è noto, infatti, il 25 settembre l’Italia tornerà al voto dopo la caduta del Governo presieduto da Mario Draghi. Ma tra i temi che sembrano essere scomparsi dall’agenda politica, sembra esserci anche quello della tutela dei consumatori.
“E’ importante che le diverse forze politiche si confrontino su quanto già realizzato e su quel che intendono fare in futuro su questi diritti fondamentali dei cittadini”, affermano in una nota, sottolineando che il prossimo Governo avrà davanti a sé “emergenze legate ai consumi: bollette, carburanti, prezzi, pratiche commerciali scorrette e illecite, truffe continueranno a dettare buona parte dell’agenda politica”. E’ l’appello delle associazioni.
I cittadini interpellati dai vari istituti di ricerca “risultano preoccupati prevalentemente dai temi relativi al consumo oltre che al lavoro e alle tasse”, spiegano le associazioni. Insomma, rimanere tra le maglie dei truffatori, viste le attuali condizioni, è ancora più probabile.
La truffa Enel
Visto il proliferare di truffatori che stanno usando artatamente il nome di Enel, la stessa compagnia ha dovuto rilasciare alcuni utili consigli per i cittadini, al fine di contrastare efficacemente l’opera di questi squali che spesso si approfittano, soprattutto delle persone anziane.
Enel quindi sottolinea che chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Inoltre – passaggio molto importante – nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel.
Enel ha istituito anche il numero 800900860 per poter effettivamente chiedere lumi sulla genuinità di quanto si ha di fronte. Ultime due avvertenze che riteniamo utile ricordare, sulla scorta di quanto comunicato da Enel. Chi presenta offerte per conto di Enel Energia deve essere in possesso di moduli e materiali informativi chiaramente riferibili all’azienda. Altrimenti è un potenziale truffatore. Infine, Enel comunica che né i propri dipendenti né gli agenti specializzati si occupano della sostituzione dei contatori. Se qualcuno dovesse suonare con questa motivazione, allora fate molta attenzione.