E’ sposato dal 1996 con la soubrette Gabriella Labate, da cui ha avuto due figli. Coppia unita che ha dovuto superare anche la sofferenza.
La musica, il successo, i premi. Raf è certamente uno degli artisti italiani più apprezzati. La sua vita, però, è stata scossa anche da una grande sofferenza a causa di problemi di salute.
La carriera di Raf
Pseudonimo di Raffaele Riefoli, per tutti Raf. Uno dei cantanti più apprezzati del panorama italiano, che vanta una lunga carriera alle sue spalle. La sua prima formazione musicale è rock/punk. Ancora minorenne fonda insieme a Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, un gruppo rock/punk, i Cafè Caracas.
E gli esordi proseguono su quella linea, dato che inizialmente Raf canta addirittura in lingua inglese. Ricorderete, infatti, il suo successo clamoroso con “Self control”, nel 1983. Nel 1987, scrive il testo di “Si può dare di più”, cantata dal trio Morandi-Ruggeri-Tozzi, che si aggiudica il Festival di Sanremo di quell’edizione. Lo stesso anno, arriva terzo all’Eurovision Song Contest 1987 in coppia con Umberto Tozzi con “Gente di mare”, il suo debutto come interprete in lingua italiana.
Tra i suoi grandi successi “Cosa resterà…”, ma anche “Ti pretendo”, “Due”, “Cannibali”, “Stai con me”, “Sei la più bella del mondo” e “Infinito”.
Irrompe la malattia
Oggi 62enne, è sposato dal 1996 con la soubrette Gabriella Labate, da cui ha avuto due figli: Bianca (nata nel 1996) e Samuele (nato nel 2000). Proprio così, ricordate Gabriella Labate? Oggi ha 57 anni ed è una donna bellissima. Ma la vita della coppia è stata sconquassata da una terribile malattia.
Per anni presenza molto nota nel cast del “Bagaglino”. Ha frequentato una scuola di danza gestita da Renato Greco e Maria Teresa Del Medico, quindi viene notata da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci che le propongono di lavorare al “Bagaglino”, programma in cui rimane per molti anni come primadonna partecipando a diverse trasmissioni televisive del gruppo come “Creme Caramel”, “Bucce di banana”, “Mi consenta”.
Un successo molto importante soprattutto nei primi anni ’90. Nel 1992, infatti, presenta, insieme ad Angela Melillo, Teo Teocoli e Gene Gnocchi la prima edizione di “Scherzi a parte”. Grazie alla popolarità ottenuta nei primi anni novanta, nel 1994 ha avuto una parte nel film “S.P.Q.R. 2000 e ½ anni fa” di Carlo Vanzina, che la riportò poi al cinema nel 2005 ne “Il ritorno del Monnezza”.
Negli anni l’abbiamo vista meno in televisione, forse anche a causa del male che l’ha colpita. Un momento davvero terribile. Proprio Gabriella Labate ha spiegato tutto tramite Instagram: “Quattro anni fa ho dovuto affrontare un gravissimo problema di salute. Patologia rarissima scoperta la mattina di un giorno qualunque”. Un momento drammatico che fortunatamente la donna ha superato insieme al marito, ma il ricordo permane: “Spesso mi volto indietro e li ci ritrovo me stessa 4 anni fa con 14 chili in meno e una lunga cicatrice dal petto fino al pube”.