Diventato famoso con l’interpretazione in “Sulla mia pelle”. Oggi è un attore di rango internazionale. Ecco il suo racconto.
Uno degli attori italiani la cui carriera è in maggiore ascesa. Famoso e amato in Italia, ma capace di imporsi, sempre di più, anche sul panorama internazionale. Parliamo di Alessandro Borghi. Apprezzato dalla critica e amato dalle donne. Ma non sapete che in passato ha sofferto di una malattia molto particolare.
La carriera di Alessandro Borghi
35enne romano, inizia la sua carriera come stuntman. Poi l’attività vera e propria di recitazione. Tanta gavetta, soprattutto come comprimario in film ambientati a Roma. Ovviamente il successo nazionale arriva nel 2018, con l’interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle”. Un film discusso, perché tratto, ovviamente, dalla tragica storia del giovane romano. Ma l’interpretazione di Borghi è sensazionale.
Da quel momento la carriera in continua crescita ed evoluzione. Anche con la capacità di imporsi sul panorama internazionale. E’ infatti il protagonista di “Diavoli”, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Guido Maria Brera, sul mondo dell’alta finanza. In questa serie di successo, Alessandro Borghi non sfigura al fianco di un altro attore molto amato dalle donne, come Patrick Dempsey.
Tra i film molto interessanti della carriera di Borghi, comunque, non possiamo non menzionare “Non essere cattivo” (2015), “The Place” e “Napoli velata” (entrambi del 2017), “Il primo re” (2019) e “Mondocane” (2021). E, ovviamente, la serie televisiva “Suburra”.
La malattia di Alessandro Borghi
Dopo la vittoria del David di Donatello per “Sulla mia pelle”, grande è stata l’attenzione anche sulla vita privata di Borghi. Cresciuto nelle periferie, dove ci si doveva anche difendere della prevaricazioni. Il popolare attore ha rivelato molti particolari della sua vita privata. Soprattutto giovanile. Compresa la malattia di cui ha sofferto negli anni scorsi. Ma che, ancora oggi, a volte non gli dà pace.
“A lungo ho pensato di avere dei tic. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita. Quando recito mi passa. Mi sono dato una spiegazione “poetica”: il mio lavoro è mettermi nei panni di un altro” ha detto in un’intervista.
La malattia di cui parla Borghi è la Sindrome di Tourette: disturbo neurologico caratterizzato da tic multipli ripetuti. I tic consistono in suoni e spasmi muscolari improvvisi e privi di finalità. Qualcosa che, ovviamente, può generare anche dei complessi. “Dopo la diagnosi ho smesso di considerarlo un problema, perché almeno adesso so che cosa ho” ha detto ancora nell’intervista Alessandro Borghi.