Il comico Paolo Rossi, molto amato in teatro, ha avuto a che fare con una malattia che ho la portato sulla sedia a rotelle. Ecco come sta attualmente
L’attore comico Paolo Rossi è sempre stato un portento nel proprio lavoro, e da subito ha messo in mostra le proprie qualità, sin dai primi passi nel mondo dello spettacolo, quando prese parte a uno show diretto da Dario Fo, che si tenne al noto Teatro alla Scala di Milano.
Il comico è originario del Friuli Venezia Giulia, ma a Milano hanno preso il volo le sue doti e la sua carriera. Rossi, infatti, ha fatto parte di moltissimi spettacoli teatrali, debuttando a metà anni ’80. La prima pellicola cinematografica cui ha preso parte è “Via Montenapoleone”, diretta dal defunto regista Carlo Vanzina.
Paolo Rossi e la malattia che lo ha segnato
Il comico è un uomo assai discreto, che non ama mostrare molto della sua vita privata, tenendola piuttosto lontano dai riflettori. L’attore ha tre figli, avuti da tre donne diverse. Il suo primo figlio si chiama Davide ed è nato dalla relazione tra Paolo Rossi e Lucia Vasini, attrice anche lei come Rossi.
E ancora la seconda figlia si chiama Georgia, ma non si sa chi sia la madre, è tutto ancora avvolto nel mistero. Il terzo figlio è Shoan, ed è nato dalla relazione dell’attore comico con Nadia Abubacker, ballerina originaria dell’Eritrea, con cui il rapporto dura tuttora.
Paolo Rossi ha avuto una carriera di grandi successi, ma nella sua esistenza ci sono stati anche parecchi momenti bui. A fine anni ’90, l’attore ha attraversato un momento particolarmente doloroso, perché i medici gli avevano diagnosticato una malattia chiamata polinevrite acuta.
Il dramma vissuto
La polinevrite acuta è un’infiammazione di diversi nervi periferici, che rendono complicata la deambulazione del paziente, come è successo a Rossi che per un periodo ha dovuto utilizzare una sedia a rotelle.
Quando l’attore è venuto a sapere della malattia che lo aveva colpito, dovette rimandare tutti gli show pianificati, per dedicarsi solo alla cura della propria salute. Fortunatamente, dopo un lungo periodo che lo ha visto affrontare una terapia, l’attore è migliorato e ha così ricominciato a lavorare.
Due gli ultimi film cui ha partecipato, ossia “La mia banda suona il pop” diretto da Fausto Brizzi, e “Volevo nascondermi”, per la regia di Giorgio Diritti. Qualche mese fa, è uscito il libro dell’attore comico, intitolato:«Meglio dal vivo che dal morto».