Il governo continua a stanziare aiuti nei confronti delle persone che necessitano di maggiore assistenza in questo periodo buio in cui verte il paese.
Dal momento che l’inflazione è arrivata ad un tasso preoccupante, ovvero l’8%, i rincari stanno toccando sempre più settori della vita. Si è partiti con il carburante che di conseguenza ha portato ad un aumento inesorabile dei voli. Quindi, anche viaggiare è diventato difficile se non impossibile.
Un aiuto concreto per la crisi che avanza
Si è poi passato al rincaro bollette che ha visto il popolo italiano anche limitarsi nel consumo di energia elettrica. Per non parlare poi dei rincari sui beni di prima necessità come le materie prime. Per le famiglie è diventato difficile anche fare la spesa quotidiana. Ovviamente per limitare il fenomeno dell’inflazione, il governo sta attuando nuove misure sotto forma di indennizzi, incentivi e bonus per andare incontro ai bisogni delle famiglie più povere ma anche per aumentare il potere di acquisto.
Tra gli incentivi più importanti c’è stato sicuramente quello da 200 euro che è stato accreditato nel mese di Luglio a tutti i lavoratori e pensionati che non superavano i 35.000 euro annui. Non è mancato poi il bonus libri scolastici, quello della cultura e anche quello psicologico in aiuto a coloro che hanno avuto conseguenze negative dopo il covid e la successiva pandemia. Ma gli aiuti non si fermano qui, ce n’è infatti uno nuovo e riguarda i lavoratori.
Nuovo bonus destinato ai lavoratori: ecco il valore
È previsto fino ad una scadenza del 31 Dicembre 2022 del bonus di 75 euro. In realtà più che incentivo, è considerato un taglio del cuneo fiscale, sempre per alleggerire la situazione economica della maggior parte degli italiani. Nel momento in cui avviene il taglio fiscale vuol dire che sta avvenendo un taglio delle tasse in busta paga.
Ma cosa significa? L’importo lordo non subirà modifiche, mentre quello netto sì. Ed è proprio questo che interessa al lavoratore, perché è il suo stipendio che subirà una maggiorazione, trovandosi così più soldi in tasca. Questo bonus da 75 euro si andrebbe quindi ad aggiungere ai 200 euro che già arriveranno in busta paga ai lavoratori.
Il taglio del cuneo fiscale può arrivare ad un massimo di 75 euro, ed è riservato solo ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che di quello privato, quindi non ai pensionati o gli invalidi civili, con un reddito annuo che non supera i 35.000 euro.