Le bollette di luce e gas potrebbero salire fino al +100% nei mesi autunnali. Quindi è necessario che i cittadini corrano ai ripari. Ecco come.
Non pensiate che l’emergenza che riguarda il caro bollette sia finita qui. La crisi energetica, infatti, è tuttora in corso e occorre porre rimedio. Siamo, peraltro, in campagna elettorale, per cui i partiti si affrettano a fare promesse e proposte. Ma, alla fine, in autunno a rischiare di dover pagare parecchio saranno gli italiani. Noi oggi vi daremo qualche dritta per provare ad abbassare le vostre uscite.
A vario titolo, i partiti propongono tetto al prezzo dell’elettricità; un nuovo contratto luce sociale; raddoppio del credito d’imposta per gli extra costi energetici delle imprese; piano nazionale per risparmiare energia; tetto Ue al prezzo del gas. Tutte proposte sulla carta sensate. Ma avranno mai concretezza?
“Da mesi sosteniamo come l’unica strada percorribile per uscire dalla crisi energetica che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese sia quella di ricorrere ai prezzi amministrati per luce e gas” spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.
Le bollette di luce e gas potrebbero salire fino al +100% nei mesi autunnali, come effetto dei pesanti rialzi dell’energia sui mercati internazionali. Insomma, non c’è niente di buono all’orizzonte. Per questo, quindi, ai cittadini tocca industriarsi per evitare drammi autunnali. Dal primo ottobre vedremo “un raddoppio delle bollette”. Questa l’ipotesi fatta dall’Ircaf (Istituto ricerche consumo ambiente e formazione) guardando alla tendenza dei costi e facendo un confronto con lo stato attuale della situazione.
Per questo, quindi, ci sembra utile fornirvi qualche consiglio per provare a risparmiare. Altrimenti l’autunno che si avvicina sempre di più sarà un vero e proprio inferno. Abbiamo selezionato cinque consigli che potrebbero farvi risparmiare un mucchio di soldi.
Ovviamente, come ogni tentativo di soluzione di un problema, il primo passo è l’analisi. Quindi monitorate le vostre bollette di luce e gas e se queste hanno voci che ritenete troppo alte provate a cambiare gestore. Questo potrebbe essere già un primo passo per risparmiare.
Dopodiché, tanto d’estate, quanto d’inverno, non sprechiamo energia o gas. Quindi, evitiamo di tenere il condizionatore acceso a vuoto. O qualsiasi altro elettrodomestico. E d’inverno, lo stesso discorso vale per la stufa. O per l’acqua calda, che va usata solo se necessaria.
Occhio, poi, agli elettrodomestici. Ve ne sono alcuni che consumano tantissimo. Oltre al condizionatore già citato, non possiamo non menzionare la friggitrice e la piastra per capelli. E poco cambia se la categoria energetica è A.
Ancora, se il contratto che avete prevede dei risparmi in determinate fasce orarie, usate quelle, per esempio, per attivare lavatrici e lavastoviglie. Di solito un buon momento per risparmiare è la sera. Da ultimo, occhio ai bonus. In questi mesi ne sono stati rilasciati molti. Sia quelli governativi, sia quelli di altri enti. Quindi tenetevi sempre informati, ne va del vostro portafogli.
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