La contraccezione maschile assicura una efficacia quasi del 100%, ma la modalità non è quella che tutti noi conosciamo; i risultati evidenziati dalla ricerca hanno stupito tutto il mondo scientifico.
In arrivo la pillola anticoncezionale per gli uomini, dopo 60 anni da quella testata per le donne. L’efficacia? Parrebbe essere del 99%. Il composto è stato testato sui topi e i risultati sono stati chiari: i topi sono stati in grado di generare nuovamente cuccioli in un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane dopo aver smesso di assumere il composto.
Pillola anticoncezionale uomini
Esattamente come è accaduto per le donne, anche gli uomini avranno a disposizione una pillola, in grado di neutralizzare lo sperma ed evitare, dunque, che la donna rimanga incinta. I ruoli, stavolta, si capovolgono e può essere direttamente l’uomo ad assumere una pillola anticoncezionale.
Certamente, le opzioni offerte alle donne per evitare gravidanze indesiderate sono maggiori: pillole, cerotti, dispositivi intrauterini, come la spirale. Una responsabilità, quella del concepimento, che non può addossarsi solamente sulle spalle della donna, ragione per cui la scienza, dopo 60 anni, ha trovato il modo per “responsabilizzare” anche l’uomo, attraverso la scelta della pillola anticoncezionale per lui.
Metodi anticoncenzionali
Le opzioni fino ad oggi percorribili dall’uomo per evitare che la donna, con cui contraeva un rapporto rimanesse incinta, erano solamente due: il preservativo e la vasectomia. Due metodi, che prevedono certamente molti contro: il preservativo, infatti, è monouso e può rompersi, mentre la vasectomia è una procedura chirurgica, ed è considerata una forma permanente di sterilizzazione maschile. Si tratta infatti di un vero e proprio intervento chirurgico, che può essere annullato, ma il successo dell’intervento non viene garantito e allo stesso tempo risulta essere molto costoso.
Proprio per questi inconvenienti era assolutamente necessario che anche gli uomini potessero avere un metodo efficace, ma allo stesso tempo reversibile per evitare che la donna rimanga incinta.
«Gli scienziati hanno cercato per decenni di sviluppare un contraccettivo orale maschile efficace, ma non esistono ancora pillole approvate sul mercato». Queste sono state le dichiarazioni di Md Abdullah Al Noman, quando la pillola contraccettiva per lui è stata presentata al meeting primaverile dell’American Chemical Society (ACS).
Il nuovo composto non ormonale è stato somministrato per via orale ai topi per quattro settimane e si è scoperto che riduceva drasticamente la conta degli spermatozoi ed era efficace al 99% nel prevenire la gravidanza. Era fondamentale per i ricercatori che la pillola avesse il minor numero possibile di effetti collaterali ed è stato sperimentato che l’eliminazione del gene RAR-α nei topi maschi li rende sterili, senza effetti collaterali evidenti. Motivo per cui il professor Gunda Georg ha dichiarato che la sperimentazione clinica sull’uomo della nuova pillola anticoncezionale inizierà nel terzo o quarto trimestre del 2022.