Si torna a scuola. Nuova nota da parte del Ministero: ecco cosa dice e cosa cambia rispetto a quanto già annunciato nelle scorse settimane.
Si torna a scuola ma con zero obblighi:
Zero obblighi, sembra essere questa la parola d’ordine per questo nuovo anno scolastico. Si può riassumere così la nuova circolare inviata alle scuole il 19 Agosto dal MI. La nota 1998 fa sapere infatti che dal 31 Agosto cadranno tutti gli obblighi richiesti fino ad oggi alle scuole (e non solo).
Zero obblighi sulle vaccinazioni, zero obblighi sulle mascherine, ma con una precisazione: prepararsi ad essere pronti. E per farlo il riferimento è sempre lo stesso: consultare la nota del 5 Agosto sul rientro a scuola 2022 per conoscere tutte le raccomandazioni per la fase 1 (contagi bassi) e la 2 (contagi in aumento).
Scuola: cosa dice il Ministero dell’ Istruzione
“[. . . ] al momento in cui si scrive, non sono rinvenibili i presupposti normativi per una rinnovata pianificazione da parte di questo Ministero destinata all’introduzione di misure di contrasto al COVID-19 e, pertanto, il citato Piano per la prosecuzione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non verrà rinnovato per l’anno scolastico 2022/2023″.
Il MI, in sostanza, non può più obbligare le scuole a seguire determinati comportamenti, a meno che il nuovo esecutivo – che sarà in carica dopo le elezioni del 25 Settembre – non rinnovi determinati provvedimenti:
“[. . . ] nel caso in cui siano adottate dalle competenti autorità sanitarie nuove misure di prevenzione e sicurezza in corrispondenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, questo Ministero provvederà a darne notizia e a fornire alle istituzioni scolastiche le opportune indicazioni operative e il supporto eventualmente necessario”.
I provvedimenti per il nuovo anno scolastico 2022-2023:
Per il nuovo anno scolastico 2022-2023, oltre ad aver tolto l’obbligo delle mascherine in classe, sono stati presi altri 3 provvedimenti:
- la sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati,
- la presenza garantita senza sintomi di febbre e senza tampone positivo,
- la corretta igienizzazione delle mani, ricambi d’aria frequenti e gestione dei casi confermati.
Ci sono, però, due casi in cui l’uso delle mascherine non solo è raccomandato, ma richiesto:
- Se si è un soggetto fragile e si rischia di sviluppare l’infezione: in questo caso è richiesto l’uso di mascherina FFP2 in ogni circostanza,
- Se i contagi aumentano: in questo caso scatterà anche il distanziamento di un metro, la mensa a turni, il consumo della merenda al banco e l’aumento delle attività di sanificazione.