L’infiammazione dei diverticoli può essere un problema fastidioso e l’unica soluzione è seguire una dieta ad hoc così da prevenire ulteriori peggioramenti. Scopriamo insieme quali cibi sono da evitare e quali da preferire.
In Italia si stima che il 65% tra uomini e donne soffra di diverticolite, questo disturbo coinvolge i diverticoli che si trovano sulla mucosa del nostro intestino. Quando però c’è uno squilibrio, e la mucosa si infiamma, è necessario correre ai ripari e correggere in primis la nostra alimentazione. Scopriamo insieme quali sono i cibi da privilegiare e quali invece sono da eliminare assolutamente.
Diverticoli e Diverticolite
Innanzitutto è importante capire cosa sono davvero i diverticoli. Il nome abbastanza complicato indica quella formazione extroflessa situata sulla mucosa del colon. Queste escrescenze crescono e ricoprono appunto la mucosa del ultimo tratto intestinale, il colon.
Quando dunque si parla di diverticolosi, o malattia diverticolare, si intende uno stato infiammatorio più o meno grave di queste piccole estroflessioni. L’infiammazione rende i singoli diverticoli più pesanti del normale, andando a creare come primo disturbo problemi sia digestivi che funzionali. I sintomi sono riconducibili ad una sensazione di bruciore e dolore con conseguente stitichezza e gonfiore. Uno dei sintomi più comuni, ma quasi sempre sottovalutato, è il mal di schiena nella zona lombare, di solito mai associato a questo tipo di infiammazione.
Solitamente, si soffre di diverticolosi con l’avanzamento dell’età, in particolare superati i 40 anni è molto più frequente la sua incidenza. I controll idiventano necessari proprio per verificare la presenza di diverticoli nel colon e intervenire prontamente. La prevenzione è necessaria per evitare che insorgano malattie più rare e gravi come la peritonite o, nei casi più gravi, al colon o al retto.
Se ne soffri non mangiare questi cibi!
Per tenere a bada l’infiammazione dei diverticoli è fondamentale sapere cosa è meglio mangiare e cosa, invece, è assolutamente da evitare. I diverticoli infatti spesso si formano a causa dell’eccessiva pressione interna nel tratto digestivo, che può essere scongiurata con una dieta equilibrata.
Il primo accorgimento a tavola è quello di fare pasti leggeri e frequenti così da non appesantire il lavoro digestivo. Le fibre, in questo caso, giocano un ruolo cruciale, favorendo la pulizia del tratto intestinale e il transito delle feci.
Data la loro importante funzione, è consigliatissimo integrare nella propria alimentazione una grande varietà di cereali integrali ricchissimi naturalmente di fibre come riso, orzo, avena, farro, quinoa, grano sareceno, grano e miglio. I prodotti da forno contengono spesso questo tipo di farine, come pane e pizze anche con impasti integrali, ma la presenza di lievito al loro interno può causare uno squilibrare della flora batterica intestinale. Consigliate anche verdura e frutta senza semi.
In caso di infiammazione acuta è meglio però non esagerare con l’assunzione di fibre, che potrebbero ripulire troppo l’organismo e portare altra infiammazione. Molto meglio iniziare a bere estratti e centrifugati di frutta e verdura, oltre a creme e puree.
Nel momento acuto, i legumi dovranno invece essere decorticati e bisognerà anche evitare frutta o verdura che contengono semini. In questo momento più acuto, è meglio privilegiare il consumo di verdure preparate a vellutata.
Da evitare, assolutamente, caffè e cioccolato a causa della presenza di sostanze ad azione diretta sul sistema nervoso. Da sospendere poi anche alcolici e bevande gassate. Infine è importante limitare l’impiego di spezie soprattutto peperoncino, pepe e noce moscata, il consumo di latte e formaggi e dello zucchero bianco.