Negoziante paga multa a polizia stradale col pos: gli addebitano 5 euro di commissione

Un commerciante di Sanremo ha pubblicato un post in cui ha raccontato cosa gli è accaduto e poi ha incalzato:«E dire che era scoppiata una polemica per una gelateria che chiedeva 50centesimi di commissione»

Un commerciante si è beccato una multa che ha pagato col pos. Ma al momento del pagamento, la commissione addebitata si è rivelata alquanto salata, e lui ha deciso di raccontare sui social cosa gli è accaduto.

La multa

Il commerciante in questione, aveva parcheggiato in divieto di sosta, ragion per cui si è preso una multa dalla polizia stradale. L’uomo ha poi scelto di versare il pagamento della sanzione tramite pos. Ma la sorpresa che ha trovato non è stata affatto piacevole, tant’è che più che sorpreso, si è infuriato. Nel post sui social, in cui racconta la sua disavventura, l’uomo cita un episodio in cui c’erano state delle polemiche su una gelateria che chiedeva un supplemento se si sceglieva di pagare con il bancomat/pos. Tale supplemento ammontava a 50 centesimi per ogni transazione.

Ebbene, il commerciante ha aggiunto che oltre all’importo che ha dovuto versare per la sanzione avuta per aver parcheggiato in divieto di sosta, visto che aveva chiesto di pagare con il bancomat, gli veniva addebitata anche una commissione pari a 5 euro.

Intervistato da un giornale, il commerciante ha raccontato di aver parcheggiato il suo veicolo in divieto di sosta per alcuni minuti, e in quel frangente è sopraggiunta la polizia stradale. L’uomo ha detto di aver spiegato ai poliziotti che stava andando via, ma non c’è stato modo di convincerli, e gli hanno fatto una multa.

Allora, l’uomo ha chiesto di poter pagare subito la multa tramite pos/bancomat, e i vigili urbano gli hanno replicato che era possibile farlo, ma che in quel caso avrebbe pagato una ulteriore commissione di 5 euro.

L’uomo non riusciva a convincersi di quanto gli era stato detto, ma ha voluto comunque provare per credere, nonostante i poliziotti lo avessero avvisato che avrebbe dovuto pagare di più. Alla fine, era esattamente così, ossia, c’era una commissione di 5 euro.

Il commerciante ha detto che si pone una domanda: lui ha preso a noleggio il pos e versa le spese, «come mi sembra giusto». Tuttavia, il commerciante si chiede se sia «normale» che lo Stato da un lato domandi ai cittadini di pagare col pos senza nessun genere di addebito e dall’altra, invece, obblighi al versamento di quella che è una tassa.

Per il commerciante si tratta di un qualcosa di «vergognoso, mi fa arrabbiare». L’uomo ha poi spiegato di aver postato tutto sui social perché se la notizia viene divulgata, magari la polizia riuscirà a far pagare con il pos senza alcuna commissione.