Con il mese di settembre arrivano anche due nuovi bonus ma bisogna avere un requisito specifico per beneficiarne: scopriamo quale.
Sono molte le famiglie italiane che arrancano ad arrivare a fine mese, per via dei disagi finanziari che causano difficoltà giorno dopo giorno. Non solo la pandemia ha destabilizzato il paese, ma anche la guerra tra Russia e Ucraina.
Per via dello scontro, ci sono stati i blocchi dei trasporti e quindi molti generi alimentari sono arrivati a costare davvero tanto. A farne le spese sono per lo più le famiglie con i figli a carico. Molti sono stati i bonus da parte del governo per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Tra questi, ricordiamo il bonus sulla prima casa under 36, ma anche il bonus di 200 euro che è stato direttamente accreditato sulla busta paga di lavoratori e pensionati con un Isee che non supera i 30.000 euro annui. Settembre, si sa, è il mese degli inizi e con esso arrivano anche due bonus. Non tutti però possono beneficiarne.
Due bonus in arrivo: di cosa si tratta e chi può averli
A beneficiare di questo bonus saranno le famiglie con figli a carico in età scolastica. Con l’arrivo dell’autunno si inizia, non solo la scuola, ma anche le attività sportive. Con la scuola, bisogna affrontare la grande spesa dei libri, così come le attività per tenere impegnati i bambini.
Anche se le famiglie con i figli a carico beneficiano dell’assegno unico universale, questo non basta per far fronte a tutte le spese che incombono quando si hanno dei bambini. I due bonus della scuola e dello sport, a differenza di altri, non vengono erogati dal governo, bensì dalle regioni. Inoltre, non tutti possono richiederlo, ma bisogna rientrare nell’Isee richiesto dalla regione.
Come si richiedono i bonus
È giusto chiarire che sono le regione a stabilire la cifra del bonus, oltre al tetto massimo di Isee sotto cui bisogna scendere per accedere all’incentivo. Ogni regione, quindi, stabilisce le proprie direttiva. L’Emilia Romagna, per esempio, ha erogato circa 300 euro per l’abbonamento dei trasporti pubblici agli studenti, mentre la Lombardia ha erogato più di 2000 euro per la scuola.
Per ora, il bonus relativo alla sport, è stato messo in atto da Toscana e Sardegna. Quest’ultimo ha stanziato 250 euro per ogni bambino che svolge un’attività sportiva. Si tratta di voucher e vengono dati massimo a due figli per famiglia. La Toscana ha fatto uguale, ma le cifre sono più sostanziose.