E’ finalmente arrivato un bonus auto che aiuta i cittadini ad affrontare la spesa dell’acquisto di una nuova autovettura. Si possono ottenere fino a 9.600 euro per sostituire la macchina.
Gli incentivi pensati per risolvere il problema dell’inquinamento
Tutto nasce dalla necessità di intervenire sul problema dell’inquinamento che sta spaventando il pianeta. I comuni italiani hanno pensato che una possibile soluzione potesse essere quella di incentivare l’acquisto di autovetture a basso impatto ambientale.
Ecco perché sono nati gli incentivi per sostituire la propria macchina con una ibrida o a movimento elettrico. Ovviamente la manovra è stata spinta soprattutto da quei comuni dove il tasso di inquinamento è sicuramente più elevato.
Milano tra i primi comuni ad avere messo a disposizione il contributo
Ecco perché tra le città che ha messo in campo questo aiuto economico spicca Milano, una delle città con il tasso di smog più alto di tutto lo stivale. Il bando messo a disposizione dei propri cittadini residenti nel comune, spinge a sostituire l’autovettura con una elettrica o ibrida e ovviamente l’entità dell’aiuto economico varia a seconda del tipo di veicolo scelto.
Per l’acquisto di una vettura di categoria M1, cioè adibita al trasporto delle persone, il prezzo deve essere di massimo 45.000 € e il bonus, a seconda della fascia di emissione di CO2, può variare da 3600 € a massimo 9600 €. Per l’acquisto di un motoveicolo della categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6 ed L7, l’incentivo è pari al 60% del prezzo di listino ovvero fino a un massimo di 3000 €.
Gli incentivi comunali non sostituiscono quelli a livello nazionale
Ovviamente, nella manovra è compresa anche la rottamazione dell’auto vecchia che andrà a scontare ulteriormente il prezzo della nuova. Gli incentivi economici che sono stati messi a disposizione per i cittadini non vanno a sostituire quelli previsti a livello nazionale come ad esempio l’eco bonus auto.
Per distribuire questo aiuto economico così importante sono stati messi in campo circa 3 milioni di euro, una somma importante che è stata impiegata per la lotta con l’inquinamento. Naturalmente, poiché si parla di aiuti disponibili fino ad esaurimento dei fondi, è necessario affrettarsi per evitare di non rientrare nei requisiti.
Il Comune di Milano, richiede ai suoi residenti alcune specifiche inderogabili come quella di non avere contenziosi con il Comune riguardo al versamento dei contributi, non aver già beneficiato di altri contributi simili negli ultimi tre anni ed essere in regola con i pagamenti verso l’amministrazione comunale.