Le novità dal quartier generale Meta fanno tremare gli utenti. La voce è che presto le app di Instagram e Facebook saranno a pagamento.
TikTok è ad oggi l’app più utilizzata, e insieme ad Instagram sono le app più remunerative del momento. La nuova decisione di Meta però per far fronte al calo di utili è di mettere Facebook e Instagram a pagamento. Ma c’è di più, il CEO Mark Zuckerberg ha progettato la creazione di un team apposito per studiare la modalità a pagamento delle due app.
Il nuovo super team di Meta
Per la prima volta nella sua storia, Meta ha registrato un calo tra ricavi e utili pari all’1%. In particolare i ricavi sono calati a 28,8 miliardi di dollari, gli utili sono scesi a 6,7 miliardi di dollari. Una situazione che in una realtà imprenditoriale di dimensioni piccole non desterebbe nessun problema. Ma per una grande corporation come Meta, anche un calo così minimo può far tremare i piani più alti del quartier generale di Mark Zuckerberg.
Oltre alla recente inflazione ed all’aumento dei costi, c’è qualche ragione in più dietro questo calo. La prima è la concorrenza con l’app cinese TikTok che il gruppo Meta non è ancora riuscito a battere – o inglobar-. Con i suoi video brevi è riuscito in pochissimo tempo a conquistare le fasce di utenti più giovani. Negli ultimi due anni però l’azienda di Mark Zuckerberg ha cominciato a correggere il tiro integrando i Reel e modificando l’algoritmo, facendo comparire così nel feed non più solo i contenuti degli account seguiti ma tutta una serie di inserzioni pubblicitarie e profili suggeriti.
Il nuovo team creato da Meta ha lo scopo principale di studiare quali funzionalità potranno essere a pagamento. Il gruppo, New Monetization Experience, è guidato da Pratiti Raychoudhury, che in precedenza era già stato a capo del settore ricerca di Meta. La nuova divisione rappresenta la prima mossa concreta da parte del colosso di Menlo Park di creare funzionalità a pagamento nelle sue principali app social, che ad oggi registrano circa due miliardi di utenti.
Contenuti a pagamento? C’è qualcosa di più
Il pagamento per i contenuti, non è in realtà una grande novità nell’azienda di Zuckerberg. Whatsapp attualmente monetizza con gli account business dando loro la possibilità di raggiungere i clienti. Alcuni amministratori di gruppi Facebook possono farsi pagare l’accesso a contenuti esclusivi. Instagram invece punta ai contenuti per gli abbonati.
Tutto questo sarà studiato ed analizzato dai team di Meta per capire come portare nuovi ricavi all’azienda. In una recente intervista il vicepresidente della monetizzazione di Meta, John Hegeman, ha affermato che la società è ancora impegnata a far crescere la propria attività pubblicitaria e che non ha in programma di consentire alle persone di pagare per disattivare gli annunci nelle sue app. Le nuove opportunità saranno legate allo sviluppo di nuovi prodotti, funzionalità ed esperienze per cui gli utenti saranno disposti a pagare, spiega il vicedirettore.