È probabilmente il cartone più amato dai bambini di tutto il mondo, ma questa volta gli autori di Peppa Pig si sono ritrovati in mezzo ad una bufera di accuse.
Un cartone animato può indottrinare e influenzare l’identità sessuale dei bambini? È questa l’accusa mossa agli autori del celebre cartone con protagonista la maialina rosa per aver introdotto un nuovo personaggio con una famiglia arcobaleno. In Italia è polemica soprattutto per le imminenti campagne elettorali
La maialina rosa più amata della tv
Nato dalla matita degli animatori britannici Mark Baker e Neville Astley, Peppa Pig è uno dei programmi tv più popolari per i bambini in età prescolare di tutto il mondo.
Trasmesso in tv dal lontano 2004, il cartone è sempre stato amato per rappresentare in maniera dolce e delicata la vita agli occhi dei bambini.
Gli attivisti Lgbt hanno lottato per anni affinché apparisse nel cartone una famiglia arcobaleno. Dopo 18 anni, spinti anche dalla presentazione di una petizione firmata da quasi 30.000 persone, gli autori della serie animata hanno finalmente deciso di fare un passo avanti e di inserire un nuovo personaggio. Dietro a questo nuovo personaggio c’è l’esigenza di insegnare fin da subito ai bambini come sono fatte le famiglie di ogni tipo, da quelle tradizionali, a quelle con un genitore single e infine a quelle con due genitori di sesso diverso, spiegava la petizione. Gli attivisti vogliono proteggere i figli di genitori dello stesso sesso, che potrebbero sentirsi esclusivi dall’amato cartone. Altri bambini potrebbero essere più propensi a maltrattarli, semplicemente per ignoranza.
L’episodio polemica
Nell’episodio trasmesso recentemente, è apparso un nuovo personaggio, un amico di Peppa, Penny Polar Bear– Penny Orso Polare- che nella puntata insieme agli altri bambini sta disegnando a scuola. Nel rappresentare la sua famiglia, l’orso risponde alla curiosa domanda di Peppa- perchè nel suo disegno ci sono due donne. La risposta è semplice e diretta “Io vivo con la mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l’altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti!”.
Questa iniziativa di introdurre una famiglia LGBT Friendly all’interno dello show non è stata molto apprezzata da coloro che rinnegano le famiglie arcobaleno, accendendo così una polemica. Lo show vede mosse le accuse di indottrinare e influenzare subdolamente l’identità sessuale dei più piccoli.
Accuse per i più esagerate e spropositate rispetto al grande passo che questo episodio raffigurare nei temi dell’uguaglianza e della comprensione del diverso. Su twitter il dibattitto si è accesso “Lesbiche in Peppa Pig… i programmi per bambini non possono essere solo per i bambini?”, e ancora “I miei figli hanno visto la prima coppia omosessuale su Peppa Pig e il mondo non è finito“.
In Italia, oggi spaccata a metà dall’imminente campagna elettorale dove al centro ci sono proprio le propagande pro e contro i diritti LGBT, è stata presentata una petizione, rivolta alla rete Rai, per impedire la trasmissione e la replica dell’episodio in questione.