Claudio Amendola, in una recente intervista ha parlato delle grande difficoltà sul set de i Cesaroni. Le sua dichiarazioni hanno sorpreso il pubblico.
La serie tv I Cesaroni fu trasmessa da Canale 5 dal 7 settembre 2006 al 19 novembre 2014. Il programma era liberamente ispirato a una nota serie tv spagnola, chiamata Los Serrano. I Cesaroni sono stati trasmessi anche in Uruguay, Francia, Cile, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Romania, Russia, Messico e Finlandia.
I Cesaroni: trama della serie
La serie racconta le vicende di una famiglia allargata, formata da Giulio Cesaroni e Lucia Liguori, due ex fidanzati che dopo tanto tempo, qualcosa come 20 anni, si rivedono a Roma. Lei è divorziata, lui invece vedovo. I due comprendono di non essersi mai dimenticati e decidono di unirsi in matrimonio e trasferirsi tutti insieme da Giulio.
Giulio ha tre figli, Marco, Rudi e Mimmo, mentre lei due figlie, Eva e Alice. La convivenza tra i figli dei due sarà inizialmente difficoltosa, e provocherà una serie di guai e liti. Attorno alla famiglia Cesaroni ruotano alcuni personaggi tra cui Cesare, fratello di Giulio, Gabriella, mamma di Lucia, e i Masetti, amici di famiglia. La serie sarà incentrata principalmente sull’amore impossibile tra Marco ed Eva, ma durante le sei stagioni della fiction saranno tante le storie raccontate e i personaggi che si alterneranno.
La confessione di Claudio Amendola
Le prime stagioni della serie fecero ascolti molto elevati, poi, però, qualcosa si è spezzato, come ha confessato diverso tempo fa a Gente lo stesso Claudio Amendola, che nella serie interpretava Giulio Cesaroni:«I rapporti tra noi sono saturi e ci sono state tensioni: non c’era un bel feeling», svela l’attore. Amendola racconta che c’è stato un momento in cui era stressato, stanco, e che non assomiglia al suo personaggio, Giulio. Amendola precisa di non essere “né oste né buono”, ma “sono stufo, intollerante e cinico”.
Del nostro Paese dice che sta andando a rotoli e che si augura che suo figlio, una volta cresciuto, vada via di qui. Poi dice di non credere nella famiglia, «luogo dove avvengono più abusi».
L’attore ha però voluto ricordare il periodo in cui girava la serie e ha detto di essere molto legato al quartiere e a coloro che ci vivono, perché quando erano sul set in quella che era la bottiglieria de I Cesaroni e che attualmente è in sostanza il bar de I Cesaroni, in tanti si fermavano a guardarli girare le scene, persino dalle finestre. Avevano grande pazienza quando per girare si bloccava il traffico e addirittura li invitavano a pranzo. Poi, però, spiega ancora Amendola, “a un certo punto abbiamo rotto le scatole”.
Questo perché, chiarisce l’attore, una troupe è comunque un po’ invadente, perché si usano mezzi che occupano spazi, parcheggi ecc. Amendola chiosa dicendo che pure se la gente è stata sempre carina, qualche volta si sentiva un “quando ve n’annate?”.