E’ di questi giorni la notizia che il bonus benzina raddoppia. Per accedere al contributo economico bisogna seguire pochi semplici passi. La richiesta si compila completamente online.
Le manovre dello Stato per contrastare la crisi
Il cosiddetto bonus benzina è attivo dal lunedì 12 settembre e a partire da quella data, tutti possono accedere ai contributi per il rifornimento di carburante. Questa è solo una delle misure volte a contrastare la crisi economica di questi tempi che sta travolgendo tutte le famiglie italiane.
Accanto all’idea del bonus benzina è già entrata in vigore quella del bonus trasporti che prevede uno sconto di 60 € sull’acquisto di ticket e abbonamenti anche a lungo termine per il trasporto pubblico. Ecco quindi che, chi dovrà sottoscrivere gli abbonamenti, potrà usufruire del credito previsto che andrà a scontare l’importo totale.
Inoltre, per quanto riguarda il rifornimento di benzina, è già stato previsto lo sconto sulle accise che contribuisce a diminuire il prezzo di circa 0,30 € al litro sia per il gasolio sia per la benzina che per il metano e le gpl. Questa misura, tanto utile per le famiglie, è stata prorogata fino al 17 ottobre 2022.
Oltre allo sconto sulle accise interviene anche un nuovo bonus che ammonta ad un massimo di 200 €. Questa manovra è pensata per il settore dell’autotrasporto fortemente colpito dagli aumenti eccessivi degli ultimi mesi. I datori di lavoro delle ditte di trasporto possono concedere ai propri dipendenti un massimo di 200 € per ogni impiegato da spendere presso le stazioni di rifornimento.
Il Bonus benzina da 200€ non contribuisce alla formazione del reddito
Ecco perché il bonus da 200 € è aperto a tutti i dipendenti delle aziende private del settore che riceveranno dalle proprie dirigenze questo aiuto. Non è importante, quindi la situazione economica familiare e quindi non sarà necessario presentare il modello ISEE.
Il bonus ricevuto dal proprio datore di lavoro non andrà a sommarsi al proprio reddito e per questo motivo la somma ricevuta sarà completamente esentasse. Se si dovesse superare la cifra di 258,23 €, però, si applicherebbe il calcolo della tassazione specifica per la differenza di importi.
I bonus distribuiti dalle imprese saranno disponibili fino alla seconda settimana di gennaio 2023. Il lavoratore, però, potrà utilizzarlo fino alla data di scadenza visualizzata sul buono e cioè anche nei mesi successivi a gennaio. Per ricevere l’aiuto economico è sufficiente accedere al portale dell’Agenzia delle Accise Dogane e dei Monopoli e compilare il modello specifico; per entrare è necessario essere in possesso di uno dei seguenti dispositivi: lo Spid, il CNS o la CIE, la carta d’identità elettronica.