La nuova clamorosa proposta dell’UE per contenere gli sprechi energetici ha dell’incredibile. Si potrà usare un unico elettrodomestico!
Per risparmiare l’energia elettrica e contenere i consumi dei cittadini europei, l’Unione Europea ha proposto una nuova direttiva che coinvolge in primis i nostri contatori. Se viene usato più di un elettrodomestico per volta il contatore scatterà.
E non stiamo parlando solo di grandi elettrodomestici come forno, lavatrice ed asciugatrice o lavastoviglie, sono coinvolti anche gli elettrodomestici più piccoli come asciugacapelli, ferri da stiro, ventilatori etc. Sarà così sempre?
I nuovi contatori intelligenti
Sarà presentata nei prossimi giorni dalla Commissione Europea una nuova proposta per ridurre i consumi del cinque per cento nella fascia oraria considerata di punta, ovvero quella che corrisponde al rientro a casa da lavoro. Al momento viene indicato che saranno utilizzati nei Paesi membri nuovi contatori intelligenti.
I nuovi distributori di energia, applicheranno, in alcune specifiche ore, una sorta di lockdown energetico. Il nuovo piano europeo adopererà una riduzione della potenza dei contatore stesso, riducendo la potenza scendendo al 2,5 kilowattori. Quello che ha spaventato le famiglie europee, è che sicuramente questa potenza non sarà sufficiente e far funzionare contemporaneamente più elettrodomestici.
A fronte del caro bollette, molti italiani hanno iniziato ad adottare dei piccoli stratagemmi per ridurre il consumo energetico, come ad esempio diminuendo la frequenza dei lavaggi settimanali, optando per l’acquisto di elettrodomestici tripla classe A, staccando dalla presa tutti gli apparecchi non in uso e in standby, convertendo le lampadine con quelle a led dal consumo ridotto, impostando la temperatura del frigorifero a modalità basso consumo.
Lockdown energetico ed effetti collaterali
Nonostante questi accorgimenti, per l’UE non è abbastanza, in quanto non vi è alcuna certezza che la totalità delle famiglie li adotti perpetuamente, a differenza invece della modulazione della potenza, che invece ridurrebbe i consumi con assoluta certezza.
Il lockdown dei contatori però ha anche dei risvolti negativi. La maggior parte delle famiglie ha un maggiore consumo nella fascia che va dalle otto di mattina alle sette di sera, dove il picco è generalmente previsto verso le 18. Appurato questo dato, la nuova modulazione energetica porterà semplicemente ad uno slittamento di questi orari facendo nascere nuovi picchi di consumo sempre diversi con il passare del tempo.
Raggirare però questo effetto dovrebbe essere facile. Basterà che i nuovi contatori adottino una fascia oraria mobile. Quindi la riduzione della potenza non sarà fissata per un orario preciso, ma agirà quando si verificherà un nuovo picco di utilizzo e consumo energetico. Prima di correre ai ripari, sarà meglio però aspettare il piano energetico definitivo europeo, che verrà presentato ufficialmente nelle prossime settimane.