Dopo più di dieci anni dall’uscita della nota serie tv “ Romanzo Criminale”, il cast si è riunito e ha toccato diversi temi. Si è parlato della serie tv, ma non solo, sono emersi anche dettagli davvero incredibili.
Sul palco del Wired Nextfest, dopo una breve clip di presentazione, entrano gli attori di “Romanzo criminale”, serie che ha cambiato il modo di approcciarsi al mondo delle serie tv in Italia.
Marco Bocci, Nils Hartmann , Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Alessandro Roja, Stefano Sollima, Riccardo Tozzi e Daniela Virgilio. Uno dietro l’altro sfilano sul palco e raggiungono le loro sedute per un vero e proprio salotto reunion, che ha a tema la serie.
La nascita della serie
Si parte proprio dall’origine della serie e Riccardo Tozzi, produttore cinematografico, spiega che la serie è ispirata al romanzo di Giancarlo De Cataldo. Un editor di Mondadori ha presentato il libro come un crime, cosa che si allineava perfettamente, all’epoca, alle richieste della produzione. E così “Romanzo Criminale” è stato scelto come base di ispirazione per la serie tv, che ne ha ripreso anche il titolo.
Il vero problema, una volta acquistati i diritti, a detta di Riccardo Tozzi, è stato trovare un regista, in quanto tutti si tiravano indietro, nonostante apprezzassero la trama. Il motivo? Avevano paura di lavorare a un film che raccontava il punto di vista dei cattivi.
A risolvere il problema ci ha pensato Michele Placido, che dopo aver letto le prime 50 pagine ha asserito che come lo avrebbe fatto lui, nessun altro avrebbe potuto. Dunque tutto era pronto per partire: era già pronta la sceneggiatura e una buona parte del cast!
Come gli attori hanno avuto la parte
Francesco Montanari ha fatto 6 provini con Sollima. È lui stesso a raccontarlo durante la reunion. Montanari si è presentato per la parte del Libanese e racconta un episodio davvero buffo. Lo sguardo penetrante del Libanese, sarebbe nato proprio durante il provino, quando Sollima disse a Montanari che se voleva il contratto, avrebbe dovuto fargli uno “sguardo da contratto”. E così dunque è nato il famoso sguardo del Libanese.
Vinicio Marchioni ha fatto 3 provini, invece, e si è presentato per la parte del Freddo. Lui e Alessandro Roja, che si è presentato per la parte del Dandi, sono stati i primi ad essere stati scelti per i rispettivi ruoli.
Daniela Virgilio è stata scelta per la parte di Patrizia e racconta che prima ancora di sapere di aver ottenuto la parte è stata chiamata dal casting per una prova costume. Davanti a una sorta di commissione d’esame le fecero provare moltissimi vestiti, gli tagliarono i capelli e fecero su di lei ogni genere di prova trucco. Un momento che per lei è stato ancor più divertente dell’interpretazione delle scene cattive, a sua detta.
Marco Bocci, invece, aveva inizialmente fatto il provino per il Nero, ma gli dissero di lasciar perdere quel ruolo. Lo avrebbero voluto invece vedere per il ruolo di Scialoja, il commissario, che di fatto ha poi interpretato.
Una cosa è certa: quello di Romanzo Criminale è stato un successo che ha cambiato totalmente la prospettiva sulle serie tv in Italia.