È previsto un nuovo bonus stanziato dallo stato, ammonta a 350 euro ed è destinato ai lavoratori indipendenti: ci sono però dei limiti
In questo momento economico così critico per il nostro paese, i cittadini sentono sempre di più il peso del caro vita.
Sono molte le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese per via dei prezzi alti. I costi sono arrivati ai massimi storici e riguardano soprattutto i beni di prima necessità, come i generi alimentari.
Nonostante il reddito di Cittadinanza, che non si sa se verrà abolito o meno, tutto dipende dalle elezioni del 25 settembre, gli italiani si trovano in grandi difficoltà economiche. A rincarare la dose c’è anche la crisi energetica in arrivo. In inverno infatti bisognerà ridurre al minimo l’energia elettrica per via della stangata delle bollette.
Lo stato, a tal proposito, sta prendendo dei provvedimenti, per andare incontro ai bisogni dei cittadini e, allo stesso tempo, aumentare il potere di acquisto. Vi è quindi un nuovo bonus, oltre a quello di 200 euro, che ammonta a 350 euro ed è destinato stavolta ai lavoratori indipendenti, ovvero quelli che percepiscono partita iva.
Bonus di 350 euro ai lavoratori indipendenti: quali sono i limiti
Secondo il decreto Aiuti approvato dal Consiglio dei ministri, il bonus di 200 euro è stato potenziato e quindi a beneficiarne sono stati anche i liberi professionisti. Questi ultimi infatti non hanno potuto accedere al bonus di 200 euro.
Per loro però, è previsto una un aumento. E invece di 200, avere 350 euro, quindi 150 euro in più. Nonostante l’aumento, non tutti possono accedere a questo bonus. Scopriamo quali sono i liberi professionisti che beneficeranno di questo aumento.
Il bonus di 200 euro per i lavoratori indipendenti è previsto dal decreto del 17 maggio. Inizialmente ha interessato solo i lavoratori dipendenti per mancanza di fondi. Dopodiché, sono stati aggiunti altri 100 milioni di euro e questo ha permesso di erogare il nuovo decreto dal Ministero del Lavoro.
Si è stabilito quindi che anche per i liberi professionisti, ci fosse un contributo di 200 euro. Questo però non è destinato a tutti ma solo a coloro che hanno registrato un reddito al di sotto dei 35 mila euro.
Come cambierà il bonus dei 200 euro ai lavoratori autonomi
Di questo decreto c’è solo una bozza e su cui si legge che c’è stato un potenziamento del bonus, che arriva appunto a 350 euro, ma non tutti possono beneficiarne. Ci sono infatti dei requisiti da rispettare, primo fra tutti quello del reddito annuale, il quale non deve superare i 20.000 euro. Il nuovo bonus quindi si dividerà in due parti:
- Quelli che hanno percepito un reddito annuale inferiore ai 20.000 euro annui nel 2021, avranno diritto ad un compenso di 350 euro.
- Chi invece ha superato i 20.000 euro ma comunque quota non inferiore a 35.000 euro avrà diritto comunque ai 200 euro come i lavoratori dipendenti.