La sua carriera televisiva lo ha reso celebre nel mondo ma le cose non filano sempre lisce per il noto chef. L’esperienza che ha vissuto lo ha sconvolto.
Come tati ragazzi che si lanciano nel mondo della ristorazione, lo chef Bruno Barbieri si è fatto da solo affrontando una dura gavetta, ma il suo naturale talento e passione per la cucina gli hanno permesso di diventare quello che è oggi. Il successo e la fama non gli mancano di certo ma come ha raccontato nel corso di un’intervista non è stato sempre facile
La carriera e il successo televisivo
Classe 1962, Bruno Barbieri nasce in provincia di Bologna. Subito dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero, parte per gli Stati Uniti per imbarcarsi su una nave da crociera come terzo cuoco. Al termine del viaggio intorno al mondo torna in Italia per lavorare in piccoli ristoranti della sua regione. Lo chef con ormai tanta esperienza alle spalle passa alla gestione di un noto ristorante, il Trigabolo, grazie al quale ottiene due stelle Michelin. Apre “L’arquade” a Verona, si trasferisce in Brasile per poi tornare nel 2016 e aprire il famoso Fourghetti (dove lavorerà anche l’ex concorrente di MasterChef Maradona Youssef).
La sua carriera in tv inizia grazie a MasterChef Italia nel 2011 assieme ai celebri colleghi Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich. Grazie a Masterchef compare poi in numerosi programmi tv come Junion MasterChef, Celebrity Masterchef, Masterchef all Stars e di recente 4 Hotel, versione “alberghiera” del programma “4 Ristoranti” condotto da Alessandro Borghese, format di gran successo ripreso anche per “Little Big Italy” con Francesco Panella.
Una brutta esperienza
Come accennato prima, Bruno Barbieri ha lavorato inizialmente come cuoco a bordo delle navi da crociera negli States. Sin da ragazzo ha incontrato l’ostilità del padre, che avrebbe voluto per lui una carriera da ingegnere, ma con il tempo, e soprattutto grazie al successo del figlio, capisce che il giovane Bruno è fatto per quel lavoro. Sono tanti però i momenti difficili che affronta per raggiungere il suo sogno, in particolare, ha raccontato, i primi duri tempi a bordo delle navi.
La gerarchia lì era rigidissima e l’atmosfera non era sempre delle migliori. Barbieri però riesce subito a farsi notare e in poco tempo scala la gerarchia e diventa capo cuoco. Nei primi mesi dormiva in una cabina condivisa con altre tre persone, e subito lo derubarono di tutto ciò che aveva. Lo chef ha raccontato che fu molto dura stare a bordo per un mese e mezzo senza nemmeno i soldi per comprare dell’acqua. Il giovane chef però non si fece scoraggiare e riuscì comunque a raggiungere i suoi obiettivi.