Bruno Barbieri, cuoco da 7 stelle Michelin, è anche un noto personaggio e conduttore tv. In un’intervista recente si racconta a cuore aperto e rilascia alcune dichiarazioni scioccanti.
In una recente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, il noto chef da 7 stelle Michelin Bruno Barbieri, nonché personaggio e conduttore tv, si è raccontato a cuore aperto, parlando degli inizi della sua carriera che gli ha regalato immense soddisfazioni ma che non sempre è stata semplice.
Gli inizi della carriera
Barbieri ha raccontato di aver cominciato la carriera di cuoco sulle navi da crociera. All’epoca aveva solo 17 anni ed è partito da Bologna per New York, con l’autorizzazione dei genitori, in quanto minorenne. Trascorso qualche anno, gli Stati Uniti sono divenuti la sua casa, tant’è che Barbieri ha casa a Miami, in Florida, dove trascorre una parte dell’anno. Lì, ha anche raccontato che ha imparato a fare i barbecue.
La passione per la cucina e il desiderio di viaggiare sono andati di pari passo per lui, cresciuto con mamma, sorelle e nonna. Quest’ultima, gli ha insegnato a fare il pane. Lei e il nonno di Barbieri avevano in gestione per la curia bolognese un terreno e lì piantavano qualunque cosa. Suo padre, invece, viveva in Spagna per lavoro, e la famiglia lo raggiungeva nel periodo estivo, e così, il noto cuoco ha imparato a viaggiare sin da bambino. Per Barbieri, viaggiare significava raggiungere suo padre, e quindi da più grande ha pensato a un mestiere che gli consentisse di farlo.
L’opposizione del papà al mestiere di cuoco
Da qui, viaggio e cucina hanno costituito un buon match. Ma a questo punto, Barbieri rivela che il padre non era d’accordo che il figlio facesse il cuoco, anzi, come racconta Barbieri stesso, probabilmente avrebbe desiderato che diventasse ingegnere. I suoi vicini di casa lo convinsero ma lo chef stellato ha anche detto che a suo parere, il padre, quando è deceduto, in cuor suo fosse felice di aver visto cosa il figlio era riuscito a diventare. Uno chef di livello, da 7 stelle Michelin, che non è poco. Barbieri si dice convinto che il padre avesse compreso di essersi sbagliato.
Ma nonostante abbia avuto una carriera sfavillante, non sono mancati i momenti difficili, tant’è che un periodo, all’inizio, era anche rimasto senza soldi. In nave dormiva in cabina con altri tre e gli fu rubata ogni cosa. È stato senza denaro per un mese e mezzo, non scendendo dalla nave. Ma ha persistito, aveva compreso cosa significasse avere un mestiere in mano ed è divenuto quello chef stellato che tutti conosciamo.