Non è sempre vero tutto quello che leggiamo: ecco quali sono i miti da sfatare riguardo il risparmio energetico. Ecco tutte le notizie false
Negli ultimi giorni, non si fa altro che parlare di risparmio energetico. È normale dal momento che le bollette continuano ad essere care.
L’inflazione post pandemia ha causato l’aumento vertiginoso dei prezzi. Ad essere maggiormente colpiti sono stati quelli di prima necessità, come il carburante, i generi alimentari e le bollette.
Le famiglie fanno quindi sempre più fatica ad arrivare a fine mese perché le spese sono veramente troppe. A peggiorare la situazione è stata la guerra tra Ucraina e Russia che ha portato ad un rincaro notevole dei costi di energia. Si minaccia addirittura di bloccare i rifornimenti all’occidente, quindi le utenze continueranno ad aumentare.
Ed è per questo che domina un allarmismo generale anche sul web riguardo al modo di risparmiare sulle bollette. Ed è proprio per spingere i lettori a leggere o a cliccare, che si inventano metodi assurdi che in realtà risultano essere irrisori sul costo dell’utenza finale.
Scopriamo quali sono quelle che stanno prendendo sempre più credito, ma che in realtà trattano solo di fake news.
Ci sono notizie che stanno spopolando sul web e riguardano alcuni accorgimenti da mettere in atto per pagare meno in bolletta. In realtà si tratta di metodo che non hanno alcuna certezza.
Tra quelli più in voga, c’è sicuramente la cottura della pasta. Sono anche molti quelli che stanno mettendo in pratica questo metodo. Ovvero, cuocere la pasta a fuoco spento, con un coperchio, in modo che il calore non si disperda. La pasta dovrà quindi restare a galla fino alla cottura. In realtà è solo uno spreco di tempo, anche perché i costi relativi al gas in cucina sono quelli che gravano meno in bolletta, inoltre, con questo metodo il risparmio sarebbe davvero minimo, circa il 5% sull’utenza finale.
Per non parlare del governo svizzero che ha proposto di fare la doccia in due per risparmiare sull’acqua e sull’energia. Ovviamente la proposta è estesa solo per i conviventi, evitando la vasca.
Inoltre un altro mito da sfatare è quello di accendere i riscaldamenti solo per poche ore. In realtà la temperatura dei caloriferi in casa, durante l’inverno, deve essere costante. I gradi da tenere non devono essere alti, ma bisogna accendere una sola volta il calorifero per più ore. Nel caso però l’abitazione avesse infissi deteriorati o fughe di spifferi, questo metodo non funzionerebbe e la stangata sull’energia sarebbe ancora più alta.
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