Da non crederci, è uno dei presentatori più amati della TV ed era balbuziente! ma come ha smesso di balbettare?
Presentatore, showman sempre presente sulla nostra Tv; ha lavorato in Rai e in Mediaset con le sue trasmissioni che spaziano dall’ esilarante alla cultura, dallo spettacolo per i bambini al Festival di Sanremo. Un personaggio televisivo a tutto tondo che ha scalato il successo dopo tanta determinazione e tanta simpatia che ha conquistato il pubblico di tutte le età.
Chi sarà questo volto noto a tutti noi?
Parliamo di un uomo, noto presentatore italiano, che da bambino soffriva di una forte balbuzie e da quello che racconta in diverse interviste, sempre con un’ autoironia tipica del suo personaggio, i suoi discorsi erano incomprensibili.
Ha passato un calvario ma tutto sommato la sua vita da bambino è stata serena racconta, soprattutto grazie alla sua famiglia che lo ha sempre incoraggiato a superare il problema e che lo ha aiutato standogli vicino.
Scopriamo chi è il misterioso presentatore
Il personaggio misterioso è Paolo Bonolis! sembra incredibile a sentirlo oggi parlare proprio non si direbbe! eppure Bonolis racconta che non è stato sempre facile, non c’era una ragione precisa alla base di questo problema ed infatti col tempo, una volta capito come affrontarlo, ha superato se stesso e le parole sono uscite come un fiume!
Certo a scuola è stato un problema, come possiamo immaginare, all’ inizio i compagni ridevano ma dopo un po’ di tempo, ironizza Bonolis, quando venivo interrogato, quasi si addormentavano! a quel punto la Maestra mi doveva interrogare facendomi fare un compito scritto, così in parte il problema era risolto.
Fondamentali sono stati i genitori che hanno aumentato la sua autostima dicendogli, racconta, che questo non era un suo problema, ma un problema di chi lo vedeva tale. La balbuzie dice Bonolis, l’ ha affrontata in una giornata che rimarrà sempre nella sua memoria; quel giorno è stato pieno di gioia grazie ad una recita della prima media. Durante le prove, dice Bonolis, si era accorto che, concentrandosi solo su quello che stava facendo, senza altri pensieri o distrazioni, le parole uscivano veloci e fluenti senza intoppi.
Stavano provando “Assassinio nella cattedrale di Thomas Eliot“, una grande occasione per conoscere le ragazzine in una scuola di soli maschi. Lui aveva un’ unica battuta alla fine della scena e così tutto di un fiato, ha messo in pratica la sua tecnica riuscendo a non balbettare. Da allora è andato tutto liscio!
Quel giorno, il regista Renato Tarchino, che insieme a Lello Magrelli aveva organizzato a scuola il gruppo teatrale “Il palcoscenico“, lo prese da parte e gli disse di mettere tutto se stesso in quello che faceva, questo perché concentrandosi sulla sola cosa che stava affrontando, le parole sarebbero uscite fluide; probabilmente gli disse che il suo guaio era quello di avere tante idee per la testa che volevano uscire tutte insieme creando un ingorgo e bloccandolo.
Bonolis racconta di aver seguito il consiglio del regista per i mesi successivi, e funzionò tanto che smise di farfugliare e balbettare. Fortuna che quel bambino ha incontrato quel regista, altrimenti oggi non avremmo avuto in TV un personaggio che si è rivelato negli anni un bravissimo e simpaticissimo conduttore in grado di farci passare serate all’ insegna del divertimento!