In mare aperto alcuni pesci fanno uso di sostanze stupefacenti in modo consapevole, assumendo neurotossine a piccole dosi.
Pesci drogati? ma come è possibile? Eppure accade con i cetacei che, consapevolmente assumono neurotossine a piccole dosi in modo consapevole. Il comportamento dei cetacei è stato studiato, soprattutto quello dei delfini.
I delfini, animali particolarmente intelligenti, hanno trovato il modo di ottenere uno “stupefacente” naturale, si sballano con l’ aria emessa da un pesce. Infatti quest’aria ha la capacità, aspirandola, contenendo neurotossine, di dare un effetto “trance” ai nostri amici delfini.
Qual’ é il pesce spacciatore?
In un documentario della BBC, i nostri amati delfini, giocano con alcuni pesci e poi all’ improvviso, cadono in catalessi. I pesciolini spacciatori in questione, sono particolari specie del Pesce Palla. A fare questa scoperta, sono stati un gruppo di scienziati durante la lavorazione della serie “Dolphins: Spy in the Pod‘, trasmessa dall’emittente britannica Bbc.
I delfini sono stati ripresi dalle telecamere mentre si passano delicatamente un pesce palla con la bocca. L’ aria che viene rilasciata dal pesciolino contiene delle sostanze tossiche che servono al pesce palla come difesa dai predatori. La tossina rilasciata, se assunta in grande dosi, può essere mortale mentre, assumendola a piccole inalate, produce un effetto narcotico.
I gas, secondo gli esperti, danno un effetto benefico ai delfini, questo si evince da come si comportano ! Questi trattano il pesce palla con i guanti bianchi, non gli fanno alcun male, anzi, lo spostano delicatamente ed una volta inalato il gas che viene rilasciato nell’ acqua, sembrano cadere in uno stato di catalessi e si lasciano trasportare fino a pelo dell’ acqua come se fossero incapaci di muoversi, sensazione che pare piacergli molto visto che, questo giochino, lo fanno anche per mezz’ ora di seguito.
Alcuni sono scettici in merito al fatto che i delfini facciano questo gioco con la consapevolezza delle conseguenze da sballo ma, coloro che hanno effettuato le riprese, con telecamere nascoste, per la BBC , in particolare il noto regista di documentari John Downer, hanno constatato il comportamento allo stato naturale dei cetacei, i quali, sono stati liberi di dare libero sfogo al proprio lato trasgressivo.
Comunque è noto in natura l’ uso di droghe. Certamente siamo lontani dal nostro concetto di droga legato alla tossicodipendenza: eppure, anche gli animali, vanno in cerca di sostanze allucinogene, a volte per un motivo preciso, magari per favorire l’accoppiamento o per curarsi, altre invece per semplice svago, per “sballarsi”, come diciamo noi! E lo fanno da sempre.