Incredibile, questa tecnica antica che risale a circa 5000 anni, è usata per risolvere problemi di salute, di natura fisica e della sfera emotiva.
E’ possibile con una tecnica tanto antica ristabilire una funzionalità degli organi, riportare un equilibrio psicofisico, disintossicare e donare al nostro corpo l’ armonia sciogliendo le tensioni nervose e muscolari? ebbene si, è possibile, soprattutto quando i problemi sono dovuti all’ ansia e allo stress.
La tecnica di cui parleremo ha origini lontane addirittura risalenti a 5000 anni fa tra i popoli Cinesi, Indiani ma sono state ritrovate fonti di utilizzo di queste discipline anche fra gli Egiziani e i popoli Americani. Addirittura, ci sono ritrovamenti che fanno pensare che già questa tecnica era frequente fra le tribù degli Incas e dei Maya.
Scopriamo la tecnica che ci aiuta a guarire
Questa tecnica frequente ormai nella medicina alternativa, è la “Riflessologia Plantare“. Da noi in occidente, questa disciplina è usata dall’ inizio di questo secolo per merito del Dottor Fitzgerald considerato il padre di questa moderna disciplina.
La tecnica della” riflessologia plantare”, si attua tramite massaggio principalmente sui piedi ma può essere applicata anche alle mani; si tratta più specificatamente di una “micro stimolazione puntiforme” che secondo i sostenitori potrebbe avere un effetto o influire sull’ organo che corrisponde al riflesso che viene stimolato, tramite il massaggio.
Sono diversi i disturbi per cui i pazienti si rivolgono agli specialisti di questa tecnica, disturbi come per esempio indigestione, emicrania, tensione nervosa; infatti, secondo i suoi sostenitori, la riflessologia sarebbe indicata nel caso di dolori e disturbi funzionali passeggeri.
Quale disturbo viene spesso trattato con la riflessologia plantare ?
Molte persone affette da ipertensione, si rivolgono allo specialista della riflessologia plantare; come sappiamo una persona su cinque soffre di ipertensione quindi è una male molto diffuso che a volte è latente, senza sintomi immediati. In questo caso, il riflessologo scrupoloso, si informa sul quadro generale delle condizioni del paziente e specialmente sui valori della pressione sanguigna.
Distinguere l’ ipertensione
Molto importante è fare una distinzione sulle cause dell’ ipertensione che può essere Essenziale oppure Secondaria. La prima deriva da cause varie: stile di vita, situazione psichica, cause che si manifestano con stanchezza, senso di stordimento, vertigini, fastidi all’orecchio. Il riflessologo in questo caso, agirà sulle ghiandole o apparati ghiandolari per favorire la diuresi e l’ eliminazione delle tossine evitando manovre che possano aumentare la pressione sanguigna.
L’ ipertensione secondaria invece, ha una natura più grave e più precisa perché interessa sofferenze che vanno a toccare organi come, reni ghiandole surrenali oppure può essere una conseguenza di cure ormonali. In questo caso , il riflessologo, agirà in collaborazione con il medico curante e cercherà di riequilibrare in generale le funzioni del corpo.
Nei casi di ipertensione secondaria, il riflessologo dovrà agire in maniera mirata e dovrà evitare tute quelle manovre che potrebbero favorire l’ aumento del ritmo cardiaco. Userà tecniche di rilassamento e agirà sugli apparati emuntori e sul sistema nervoso. Presterà molta attenzione alle manovre su polmoni e fegato.
Consigli dello specialista
Gli specialisti di queste tecniche, consigliano, per un maggior risultato di benessere fisico, massaggi ravvicinati nel tempo, diminuendo la durata del massaggio stesso. Da ricordare che, il massaggio di riflessologia plantare, fa parte delle tecniche olistiche e come tale non ha la finalità di curare ma, di favorire benessere fisico, affiancando le cure mediche, senza interferire.